giovedì 14 aprile 2022

Premio Filangieri al giovane giurista Ciriello

Napoli - Venticinque anni, una laurea con lode in giurisprudenza presso l’università Federico II, una tesi sulle autorità indipendenti e la regolamentazione dell’attività di impresa: questo il profilo di Giovanni Ciriello, che lo scorso 11 aprile, dalle mani del giudice Raffaele Sabato della Corte di Europea del diritti dell’uomo, ha ricevuto il Premio Filangieri per giovani giuristi, una borsa di euro 500 messa a bando dall’Accademia Filangieri Della Porta per i laureati in materie giuridiche nell’anno accademico 2020/2021. La premiazione è avvenuta nell’Aula Pessina dell’Ateneo Federico II al termine di un incontro interdisciplinare sulla presunzione di innocenza, dalla Napoli del ‘700 all’Unione europea dei giorni nostri, che ha visto tra i partecipanti il giudice Roberto Mastroianni, del Tribunale dell’Unione Europea, i professori Fabio Ferraro, Francesca De Rosa e Vania Maffeo, dell’Università Federico II di Napoli, ed il professor Stefano Montaldo, dell’Università degli studi di Torino. La cerimonia di conferimento del Premio è stata seguita da una relazione in cui il vincitore ha delineato i punti di contatto tra la propria tesi di laurea ed i temi trattati da Gaetano Filangieri ne La Scienza della Legislazione. Il Comune di Vico Equense, ove ha sede il Castello Giusso, ultima dimora di Filangieri, ha concesso al Premio il proprio patrocinio morale, riconoscendo “l’alta valenza dell’iniziativa”. Viva soddisfazione è stata espressa da Benedetto Migliaccio, presidente dell’Accademia Filangieri della Porta, che ha annunciato la decisione dell’Accademia di mettere a bando altre tre borse di 500 euro per i laureati in materie giuridiche dal 1° novembre 2021 al 31 dicembre 2022.

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