Vico Equense - Elettrosmog e salute, se ne parla domani ad Arola. L’incontro è organizzato dal Collettivo “Alta Tensione” e vedrà la partecipazione dei deputati del Movimento 5 Stelle, Carmen Di Lauro e Orfeo Mazzella. A breve cominceranno i lavori di adeguamento della rete elettrica all’interno del territorio comunale e in cima alle preoccupazioni dei cittadini la paura per la propria salute. La centrale elettrica di Arola non è stata mai messa in sicurezza, e nel 2002 fu dichiarata pericolosa con un decreto del sindaco di allora, Giuseppe Dilengite, che, rilevazioni alla mano, stabilì il divieto di rimanere per più di 4 ore all'esterno delle abitazioni più o meno vicine alla centrale. Ieri, l’opposizione in consiglio comunale ha avanzato due proposte volte a tranquillizzare, così come ha sottolineato nel suo intervento il consigliere del Pd Giuseppe Alvino, i cittadini di quel territorio. La maggioranza ha accolto la richiesta della commissione tecnico-scientifica dando anche un contributo con degli emendamenti votati alla unanimità. Netto, quanto inspiegabile, il rifiuto di utilizzare i fondi di ristoro che Terna devolverà alla città di Vico Equense per schermare la centrale. Oggi, a 20 anni da quella ordinanza, che imponeva anche all'Enel di porre rimedio all'eccessivo campo magnetico documentato, mediante opere di schermatura elettromagnetica, nulla è stato fatto. I residenti hanno paura, fanno loro la massima "se il rischio c’è adesso, figuriamoci dopo un ulteriore potenziamento" e per tutelare la loro salute e quella dei loro cari hanno convocato un’assemblea pubblica per domani, domenica 16 aprile 2023, alle ore 16.30, nei pressi della centrale elettrica.
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