di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
IL PIANO
Sorrento - Dopo un'attesa lunga un decennio gli abitanti di contrada Li Simoni, borgo contadino alla periferia di Sorrento, avranno di nuovo una strada degna di questo nome per raggiungere le loro abitazioni. L'atteso annuncio è arrivato l'altra sera da parte del sindaco Massimo Coppola. «La prossima settimana - ha detto il primo cittadino - sarà indetta la gara di appalto per i lavori di rifacimento di via Fontanelle per un costo di circa 6 milioni di euro». Un cifra considerevole che oltrepassa i limiti di spesa di cui può farsi carico l'ente di piazza Sant'Antonino. E così è stato chiesto l'intervento del governo che ha messo a disposizione le risorse necessarie. «Dobbiamo dire grazie all'ex ministro per il Sud, Mara Carfagna, che ha garantito il finanziamento - puntualizza il sindaco Coppola -. Entro fine anno aggiudicheremo l'appalto e nei primi mesi del 2024 aprirà il cantiere». Poi, nel giro di qualche mese, gli interventi dovrebbero concludersi consentendo ad una ventina di nuclei familiari di dimenticare i disagi quotidiani che sono costretti ad affrontare ormai da quasi 10 anni.
LA FRANA
Era il primo pomeriggio del 4 marzo 2014 quando un fronte franoso di circa 60 metri si staccò trascinando verso valle la strada ed un'abitazione e danneggiando un'altra casa che si trova sul ciglio dell'area interessata dallo smottamento. La zona in quei giorni era stata colpita da forti piogge e già nelle ore precedenti si manifestarono segnali inequivocabili che facevano presagire il cedimento. L'asfalto della strada si gonfiò in diversi punti. Evidentemente il sottosuolo era saturo di acqua che non aveva modo di defluire. Fino al crollo del grande muro in calcestruzzo che sovrastava via Fontanelle. E così una colata di fango e detriti investì la strada e l'abitazione sottostante trascinando quanto trovava sul proprio cammino per decine di metri fin quasi a raggiungere il tracciato di via Capo, l'arteria che collega Sorrento a Massa Lubrense. Per fortuna l'allarme scattò per tempo e non si registrarono vittime o feriti. Gli abitanti della casa distrutta dalla frana sono stati costretti a trovare una diversa sistemazione e solo l'anno scorso hanno ottenuto una sentenza favorevole del Tribunale di Torre Annunziata che assegna loro un risarcimento di 400mila euro da parte del Comune. Ma pesanti disagi sono ricaduti anche sulle spalle dei tanti residenti della frazione del Capo di Sorrento. Dai primi di marzo del 2014 per i loro spostamenti possono servirsi solo di una stradina di fortuna tracciata attraverso i campi che raggiunge via Nastro Verde, tratto della statale Sorrentina che arriva a Sant'Agata sui due Golfi. Difficoltà che hanno spinto alcuni a trasferirsi abbandonando le proprie case. Ora, finalmente, si intravede una luce in fondo al tunnel. Ma il percorso è ancora lungo. «Si tratta di una zona delicata ad elevato rischio idrogeologico - mette in chiaro il sindaco Massimo Coppola -. Si dovrà pertanto procedere al consolidamento ed al risanamento non solo dell'area interessata dalla frana, ma anche della restante parte di via Fontanelle, garantendo così la messa in sicurezza delle abitazioni, della strada esistente e del tratto da rifare».
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