Conca dei Marini - Ad accompagnare le prelibate santarosa non sarà il Brut Imperial di Moët & Chandon, che scorreva a fiumi durante le feste della famiglia Chandon, che a Conca dei Marini aveva una villa «à pied dans l'eau», bensì il prosecco di Valdobbiadene, cittadina trevigiana gemellata con il borgo della costiera amalfitana. E, a proposito di abbinamenti alcoolici con la deliziosa sfogliatella, che si dice fosse stata inventata a Conca, nel '600, tra le mura del monastero di Santa Rosa, da cui prende il nome, stasera si sperimenterà un altro accoppiamento sofisticato: quello con il rhum: l'Havana sarà protagonista della festa sulla spiaggia della Tonnarella; colonna sonora «Anema e Cuba» con i Latin Sound Project e il cantattore Marco Mauriello. Il concerto chiude le celebrazioni di Nostra Signora della Neve, la madonna miracolosa cara non solo in loco, ma anche a Carolina di Monaco, che, nella cappellina del borgo marinaro, fece battezzare la figlia Alexandra. La processione a mare dà il via al segmento agostano del «Santarosa Conca festival» che avrà il gran finale il 30 agosto, giorno della santa domenicana, con il «Santarosa pastry cup», percorso gastronomico ideato da Nicola Pansa. Un tour dal monastero a piazz Olmo con la sfida golosa tra pastrichef di fama e il concerto di Ciccio Merolla, che dopo il boom di «Malatia» fatica a fare il bis con «Tereketè», pur diviso con Clementino.
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