giovedì 6 settembre 2012

Vanno via 10 consiglieri, cade la Giunta

Sant’Agnello - Gian Michele Orlando non è più il sindaco di Sant’Agnello, prossimo passo la nomina di un commissario prefettizio per nuove elezioni. Lo hanno deciso 10 consiglieri, tra minoranza e dissidenti, che ieri mattina hanno presentato al prefetto di Napoli, Andrea De Martino, le dimissioni cumulative invitandolo ad adottare i provvedimenti consequenziali. Dunque i consiglieri comunali dei gruppi “Liberi Cittadini”, Gianni Salvati e Mario Coppola, “PdL”, Antonino Castellano e Rocco d’Esposito, “Impegno Nascente”, Antonio Coppola ed Agnello Marone, “Gruppo Indipendente”, Pasquale Esposito, Pietro Gnarra ed Attilio Massa ed il consigliere comunale Giuseppe Gargiulo, sono usciti in blocco dal consiglio comunale che non avendo più il numero legale è decaduto. Dopo una estate fatta di colpi di scena con le dimissioni di due vicesindaci e di un assessore, emendamenti, discussioni, Orlando è costretto ad arrendersi. La sua Giunta, tenuta insieme con i cerotti, crolla sotto il peso oramai insostenibile di una situazione politica che non gli avrebbe più permesso la governabilità necessaria. Nemmeno la possibilità di arrivare alla scadenza naturale del mandato prevista per la prossima primavera. Minoranza e dissidenti, dopo avere stretto un patto di non belligeranza, hanno in pratica chiuso in un angolo il sindaco ed i pochi pezzi che rimanevano della sua Giunta. L’accusa è pesante, quattro anni e mezzo nei quali Orlando non è mai riuscito a fare scoccare quella scintilla necessaria di cui necessita una amministrazione come quella di Sant’Agnello stretta tra la morsa dei problemi attuali e dell’amarcord della gestione Sagristani che aveva elevato il paese a modello per l’intera penisola sorrentina. Per il sindaco la certezza di avere voluto tirare troppo la corda, nonostante i chiari, evidenti e ripetuti segnali non solo da parte dell’opposizione ma soprattutto dei componenti della maggioranza negli ultimi mesi coinvolti in un balletto di nomine e dimissioni. Orlando ha addirittura nominato il terzo vicesindaco rimpastando la Giunta quando oramai la nuova fase era già da considerarsi aperta. E adesso il fiammifero in mano qualcuno dovrà pur prenderlo. Stamattina l’ex sindaco si è diretto a Napoli dove incontrerà il prefetto Andrea De Martino per le procedure di rito, promettendo comunque battaglia nella attesa delle nuove elezioni. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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