domenica 21 aprile 2013

Lotta intestina, il male del centrosinistra

di Claudia Scaramellino, Consigliere comunale di IN Movimento per Vico

Vico Equense - Mi pare che uno dei mali peggiori e il più
determinante per l'esistenza stessa del centro-sinistra sia la lotta intestina, che si consuma tra i soggetti democrat. In modo più evidente ai congressi, ma la ricerca della conta vale tutto l'anno. Il collega di partito è spesso il primo dei "nemici" da battere e "abbattere", non rivale o semplicemente interlocutore interno; il congresso spesso una resa dei conti. Il segretario, candidato di sezione o il delegato locale diventa spesso la persona da delegittimare subito e pubblicamente anche con il ricorso ai mezzi di informazione. Quest'ultima cosa fa cassa di risonanza al dissenso interno (anzi è per qualcuno il modo preferito di " riflessione critica" su chi si vede ogni giorno), ma rende più ridicoli e attaccabili i protagonisti di tali "confronti"agli occhi degli avversari. Questo alla base di ciò che è accaduto oggi, e delle perdite di consensi di ieri ,a tutti i livelli. Spesso un patrimonio sprecato, specie in paesi dove si erano raggiunti risultati sorprendenti. Se poi consideriamo l'assoluta volontà di mantenere gli equilibri interni alle ultime primarie insieme all'incapacità di aprirsi al cambiamento per trovare una soluzione alla governabilità attuale, si scoprono altri ingredienti dell'odierna "frittata".Non si è capito, che solo agli addetti può interessare la diatriba interna, chi è fuori difficilmente si spiega perchè Marini e Prodi non siano stati eletti dagli elettori PD e perchè Rodotà non sia stato neppure preso in considerazione...Peccato che all'elettore, che ha ben altri problemi e spesso di sopravvivenza, di conte interne e di riconte, di prevalenza tra i gruppi interessi ben poco! Egli capisce solo che i suoi problemi sono irrisolti e che con questi "giochetti" ( tali gli appaiono) si è sprecato con il suo voto un patrimonio elettorale... In tale modo e con tali sistemi ci dobbiamo rassegnare ad avere un centrosinistra sempre perdente...Ma la cosa fa male a chi sperava che si potesse costruire una società su valori diversi, dopo 20 anni di berlusconismo. Restano sono i valori democratici, perchè per fortuna sono eterni, e tanta delusione...di fronte ai cocci.

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