lunedì 3 ottobre 2016

La festa del “Ringraziamento” a Montechiaro, da un quarto di secolo

Monsignor Francesco Alfano (foto di Rosario Criscuolo)
Vico Equense - Sono ormai ben 25 anni che ogni mese di ottobre nella piccola frazione Aequana della collina di Montechiaro, viene celebrata la festa del “Ringraziamento”. Di solito, gli abitanti del Borgo Vicano, attuano la celebrazione nella terza domenica di ottobre, questo evento tutto italiano le cui origini risalgono al 1951 per iniziativa della Coldiretti. Un giorno nel quale si rende grazie non solo per i prodotti della terra, ma anche per i mestieri antichi e nuovi: il contadino, il fabbro, il meccanico, la ricamatrice, il falegname, il poliziotto, il carabiniere, il finanziere, il ferroviere e tanti altri ancora. Una data in cui la festa, che da quel succitato giorno, viene celebrata nella seconda domenica di novembre ed a livello locale viene riproposta nel periodo che va dalla festa di San Martino (11 novembre) alla festa di Sant’Antonio Abate (17 gennaio). Mentre in questa frazione collinare la si ‘venera’ nella detta terza domenica del mese di ottobre per motivi climatici e la clemenza del tempo. Un evento di ringraziamento a San Vincenzo (venerato nella frazione) che quest’anno celebrerà in maniera solenne la venticinquesima edizione organizzata dalla Parrocchia dei SS. AA. Pietro e Paolo e dal parroco don Giuseppe Cappiello. Anche per il 25°, sarà presente e presiederà al solenne Eucarestia Mons. Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento/Castellammare di Stabia che già presente l’anno scorso quando nella sua omelia disse:” Bisogna portare il Vangelo nelle comunità, così come portiamo i frutti delle terra“.
 
Tante sono le iniziative che il Consiglio Parrocchiale ed il Parroco stanno mettendo in essere per cercare di Solennizzare quanto più e possibile questo giorno di festa per tutti gli abitanti di Montechiaro, tanto è che si sta organizzando un corteo che partirà dalla “Cappella Rossa” intorno alle 9,30 per giungere nella Piazza principale della frazione ,dove saranno allestiti degli stand con i prodotti della terra, gli attrezzi che usano i contadini , con i frutti di stagione che prima della Santa Messa verranno Benedetti dal Presule diocesano in una piccola cerimonia . I prodotti della terra, non faranno solo bella mostra di se negli stand espositivi appositamente preparati, ma verranno anche offerti durante la Messa al momento della “Liturgia Offertoriale”. Dopo la Celebrazione , vi saranno delle piccole degustazioni dei prodotti tipici locali accompagnati da un piccolo trattenimento musicale nella Piazza antistante la Chiesa Parrocchiale. (Fonte: Cri.ro da Il Gazzettino Sorrentino)

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