domenica 13 novembre 2016

Pd, la farsa del congresso. Niente candidato: si rinvia

Il Sindaco Antonio Pannullo
Non c'è ancora il via libera alla presentazione delle candidature Continua la guerra delle correnti, nessun accordo sul nome unitario 

Fonte: Tiziano Valle da Metropolis 

Castellammare di Stabia - Il Congresso Pd a Castellammare di Stabia non si farà. O meglio, non si celebrerà domenica prossima. Una nuova grana per la segreteria metropolitana che aveva tracciato la road map che avrebbe dovuto condurre all'elezione del nuovo segretario entro domenica 20 novembre. Ad oggi, non c'è ancora il via libera alla presentazione delle candidature e il regolamento nazionale del partito, salvo deroghe, prevede che vengano presentate almeno sette giorni prima del voto. Il punto è che il Partito Democratico stabiese non ha trovato l'accordo su un nome unitario che possa garantire serenità dopo due anni turbolenti. Un probabilissimo rinvio non gradito dalla componente "corradiana". Peppe Giordano, candidato in pectore già lo scorso mese di luglio, nella giornata di domani potrebbe inoltrare autonomamente la sua candidatura alla segreteria metropolitana. Un segnale forte per cercare di smuovere i vertici napoletani che non riescono a incidere a Castellammare di Stabia ormai da due anni. La componente "corradiana", al di là delle dichiarazioni di facciata, sembra l'unica a volere che si celebri il congresso a Castellammare di Stabia. Il risultato è tutt'altro che scontato considerando che pur avendo la maggioranza delle tessere può contare appena sul 25% degli iscritti.
 
Poche decine di tessere in più rispetto al gruppo che fa capo a Gennaro Iovino, che tuttavia supera i "corradiani" se si considerano anche gli iscritti della stessa componente tra le file dei Giovani Democratici. Senza un nome unitario, l'elezione del prossimo segretario si giocherebbe tra questi due gruppi ma diventerebbero decisive le alleanze. E qui c'è più di qualche problema. Nel Partito Democratico, infatti, c'è più di qualche scontento dalle ultime elezioni che ambisce a puntare alla segreteria del Pd stabiese, pur partendo dalle retrovie. E' il caso, ad esempio, dell'Area Riformista, rappresentata in consiglio comunale da Rosario Cuomo che con il suo 9% di tessere può spostare gli equilibri all'interno del partito. Senza dimenticare l'ex consigliere Francesco Russo che sfruttando anche le tessere dei Giovani Democratici mette insieme un numero d'iscritti di tutto rispetto. Nel mezzo c'è il sindaco Antonio Pannullo, che insieme al vicesindaco Andrea Di Martino e al consigliere comunale Roberto Elefante, sta cercando di allargare il proprio gruppo pur restando legato a Iovino, suo grande sponsor per la candidatura.

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