mercoledì 11 giugno 2008

Box a rischio per gli assegnatari

Vico Equense - Dopo aver approvato la graduatoria per l'assegnazione dei 110 box e dei depositi in fase di ultimazione con la formula del project financing nel parcheggio di Piazza Kennedy, la ditta Passarelli ha inviato una lettera all’amministrazione, incolpandola di ritardi e mancato rispetto della convenzione. Gli assegnatari delle autorimesse e dei depositi che non diventeranno proprietari dei locali, ma acquisiranno il diritto di superficie per 99 anni, sono stati oltre trecento, tre volte di più rispetto alle effettive disponibilità. Ciò ha determinato, com’era stato anche evidenziato dal bando pubblicato la scorsa estate, l'esigenza di un sorteggio pubblico tra i presenti nella graduatoria preliminare. Nei giorni scorsi l’amministrazione, ha chiesto una serie di documenti (atti di proprietà, certificati, pratiche di condono, ecc.) ai fortunati estratti e ha dato tre giorni di tempo per fornirle, pena la perdita del diritto di assegnazione. Nelle casse della società costruttrice devono entrare entro fine mese 4 milioni di euro, pertanto devono essere chiusi i contratti di vendita, altrimenti i box saranno venduti ad altri. Nella convenzione stipulata con il Comune, non era prevista la vendita tramite sorteggio, pertanto il costruttore ha le mani libere, l’unica cosa imposta è il prezzo. Il parcheggio interrato è costituito da tre piani, due destinati a box, uno a parcheggio a rotazione. I garage sono lievitati dai 56 previsti in convenzione a 110. I posti a rotazione, invece, sono stati ridotti a 65 rispetto ai 136.

Il commento

Non credo sia più il caso di fare polemiche. La situazione a Vico Equense si è incancrenita. Il dato di fatto è che un gruppo di persone "fattive", Sindaco in testa, si lancia in azioni che dall'esterno sembrano entusiasmanti e conclusive, ma hanno alle spalle forzatura di regole, superamento di vincoli, operazioni ai limiti di legge, poco rispetto di una pur decadente macchina comunale, noncuranza della prassi amministrativa, rafforzamento del pericoloso ambito dei favori personali. Ci sarà pure un motivo se il mondo è fatto di noiose regole. Nel momento in cui si decide che queste regole sono solo un fastidio, si distorce il normale percorso delle cose e a un certo punto tutto diventa "strano", "ingarbugliato", facendo emergere le inefficienze e le incompetenze dei tecnici amici cui ci si è affidati pensando che bastassero le loro firme compiacenti a risolvere tutto. Quando però un Passarelli qualunque decide di farla finita, trova mille falle in questo patetico castello di carte che il Sindaco e i suoi compagni hanno messo in piedi. E che non tarderà a cadere.

Giuseppe Guida

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non credo sia più il caso di fare polemiche. La situazione a Vico Equense si è incancrenita.
Il dato di fatto è che un gruppo di persone "fattive",Sindaco in testa, si lancia in azioni che dall'esterno sembrano entusiasmanti e conclusive, ma hanno alle spalle forzatura di regole, superamento di vincoli, operazioni ai limiti di legge, poco rispetto di una pur decadente macchina comunale, noncuranza della prassi amministrativa, rafforzamento del pericoloso ambito dei favori personali.
Ci sarà pure un motivo se il mondo è fatto di noiose regole. Nel momento in cui si decide che queste regole sono solo un fastidio, si distorce il normale percorso delle cose e a un certo punto tutto diventa "strano", "ingarbugliato", facendo emergere le inefficienze e le incompetenze dei tecnici amici cui ci si è affidati pensando che bastassero le loro firme compiacenti a risolvere tutto.
Quando però un Passarelli qualunque decide di farla finita, trova mille falle in questo patetico castello di carte che il Sindaco e i suoi compagni hanno messo in piedi.
E che non tarderà a cadere.

Giuseppe Guida