Piano di Sorrento - Commessi per un giorno? Perché no. E poi chi meglio dei portatori di handicap può capire le esigenze degli altri. Ecco spiegata l’iniziativa «Diversamente… ma abili» organizzata dai volontari del centro diurno di assistenza gli Aquiloni in collaborazione con la cooperativa Oltre i sogni e con l’amministrazione comunale. In pratica per un giorno gli ospiti del centro sono stati presenti nei negozi che hanno aderito alla manifestazione svolgendo i compiti abitualmente svolti dai cosiddetti assistenti alle vendite. Con l’occasione in piazza Cota è stato anche allestito uno stand con gli oggetti realizzati dai ragazzi nell’ambito dei laboratori di artigianato e grafico-pittorici. Al termine della giornata i ragazzi, i genitori e gli operatori della cooperativa si sono incontrati presso la sala consiliare del comune di Piano di Sorrento per un saluto da parte del sindaco Giovanni Ruggiero. «Ormai questa iniziativa rappresenta un appuntamento particolarmente sentito tra le iniziative realizzate nell’ambito del piano sociale di zona: si tratta di un momento utile per i ragazzi ospitati dal centro diurno, ma che ha una suo significato anche per coloro che quotidianamente si trovano a confrontarsi con loro», sottolinea Lorenzo Zurino, consigliere delegato alle politiche sociali. E proprio in considerazione del successo che l’iniziativa ha avuto nelle passate edizioni da quest’anno l’evento «Diversamente… ma abili» ha coinvolto anche i comuni di Meta e Sorrento. Qui, infatti, piazza Vittorio Veneto e piazza Lauro sono stati allestiti i punti di ritrovo dai quali i ragazzi sono partiti per la loro giornata di lavoro presso gli esercizi commerciali delle strade dello shopping. D’altra parte le stesse attività svolte organizzate per gli ospiti del centro diurno hanno un forte legame con la quotidianità. Non a caso sono previsti laboratori di ceramica, di informatica, di alfabetizzazione, di musico-terapia, di lettura e scrittura creativa, di educazione stradale, di giardinaggio e di cucina. (Francesco Aiello il Mattino)
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1 commento:
finalmente un modo intelligente per favorire l'emancipazione e l'integrazione dei diversamente abili all'interno della nostra società. Ultimamente poi ci sono state anche diverse manifestazioni sportive che hanno contribuito, nel loro piccolo, al raggiungimento di questo obiettivo. A Torino ad esempio c'è stato il Canox, competizione mista normodotati e diversamente abili
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