Vico Equense - Da tunnel stradale a discarica e da oltre due mesi si protrae il balletto delle competenze su chi debba ripulire le piazzole di emergenza della galleria di Seiano-Scrajo. Così tra segnalazione degli albergatori della costiera, che hanno raccolto le lagnanze dei loro ospiti, e lettere inviate a vari enti pubblici, i rifiuti sono sempre lì. Un’inerzia che ha fatto sì che, tra la sorpresa generale dei cittadini vicani, diventati i più ricicloni tra quelli dei centri di oltre ventimila abitanti della provincia di Napoli, la città equana sia stata inserita nella lista nera dei Comuni a rischio scioglimento per la presenza di discariche lungo le strade. «Trovare Vico Equense in quella lista ci sorprende molto – afferma il sindaco Gennaro Cinque - perché facciamo parte dei comuni virtuosi della Campania con circa il 65 per cento di differenziata e da sempre rivolgiamo grande attenzione all’ambiente e alle sue problematiche». Il primo cittadino ricostruisce le prime tappe della vicenda: «Ho ricevuto il 28 agosto, unitamente al sindaco di Castellammare, una lettera di sollecito riguardo la statale 145 compresa la galleria di Seiano, indirizzata all’Anas dalla polizia provinciale. A seguito di un’ispezione, infatti, sono stati rilevati rifiuti ingombranti in quel tratto di strada, dove, però, l’amministrazione non può intervenire in quanto area di esclusiva pertinenza e competenza dell’Anas. Ora mi auguro che vengano presto presi provvedimenti per risolvere la situazione». Un auspicio che però non rimarrà fine a se stesso, come chiarisce il primo cittadino: «Qualora non ci fossero miglioramenti, pur non essendo di nostra competenza, insieme a Terra delle Sirene ripuliremo il tunnel. Sottolineiamo con rammarico la sorpresa nell’apprendere dalla stampa – conclude Gennaro Cinque - una notizia che contraddice i molteplici e oggettivi riconoscimenti ottenuti dalla nostra città e che con ogni probabilità è frutto di un errore». Fin qui la posizione ufficiale del Comune diffusa attraverso un comunicato, ma non mancano altre prese di posizione anche da parte di operatori turistici come conferma Francesco Arpino, presidente dell’associazione albergatori: «Mi sembra sia in atto una sorta di caccia alle streghe che penalizza la nostra immagine, nonostante la collaborazione dei cittadini che depositano i rifiuti ingombranti all’isola ecologica di Massaquano, l’unica in costiera. Comunque, è giunto il momento che in merito abbia termine il balletto delle competenze». Ma dall’Anas chiariscono: la pulizia spetta ai Comuni, secondo il testo unico sui rifiuti del 2007, l’azienda si occupa di manutenzione o diserbamento in caso di pericolo. Intanto, mentre si aspetta che la vicenda giunga in tempi rapidi a un suo epilogo, l’assessore all’ambiente Giuseppe Cioffi è in questi giorni a Rimini per la dodicesima edizione di «Ecomondo», la fiera internazionale dello sviluppo sostenibile a cui Vico Equense partecipa in qualità di comune virtuoso. Vico, assieme a Massa Lubrense, Piano e Sorrento nello stand del Comieco (consorzio che cura il riciclaggio degli imballaggi in cellulosa) presenta anche prodotti tipici della costiera. (Umberto Celentano il Mattino)
1 commento:
E così abbiamo pure pagato la passeggiata del geometra Cioffi sul lungomare di rimini.
Quando finirà tutto ciò?
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