Vico Equense - Un comitato unitario formato dalle amministrazioni comunali di Vico Equense, Castellammare e Pimonte parteciperà, accanto all’ente Parco dei monti Lattari, alla gestione di monte Faito. La svolta, dopo le polemiche dei mesi scorsi, è arrivata nel corso di un incontro tra i sindaci dei tre Comuni e l’assessore provinciale con delega al patrimonio, Giovanna Martano. Un confronto costruttivo e decisivo per avviare in maniera sinergica i programmi di rilancio di uno dei patrimoni naturalistici e ambientali più importanti della costiera sorrentina. L’assessore Giovanna Martano ha annunciato che verrà rivisto il protocollo d’intesa sottoscritto tra l’amministrazione provinciale e la Regione che assegna la gestione del Faito all’ente Parco. Il nuovo accordo prevede anche la partecipazione dei tre Comuni, associati alla gestione attraverso un apposito comitato, presieduto dal sindaco di Vico Equense. Tra le iniziative elaborate per il rilancio del massiccio verde il progetto “Oceanoverdefaito” ideato e promosso dal Comune che, già nel mese di settembre 2008, è stato sottoposto all’attenzione di Ministeri, Regione Campania e Provincia di Napoli ottenendo numerosi riconoscimenti. Oggi, 5 marzo alle ore 17.00, presso la sala consiliare del Comune, la presentazione della prima manifestazione inserita nel progetto. “Mediflorfestival” è il suo nome, si svolgerà a Faito dal 15 al 21 giugno e riunirà espositori provenienti da tutta Italia tra florovivaisti, floricoltori, aziende specializzate nell’arredo giardino, pittori, fotografi e designer. Sarà, infatti, una mostra mercato nazionale di piante agrarie ornamentali, floro-vivaismo, sementi e attrezzature per giardinaggio durante la quale troveranno spazio anche convegni, spettacoli, escursioni momenti culturali in cui verrà approfondito il tema principale dell’evento, la rosa. Una settimana interamente dedicata ai fiori che coinvolgerà non solo gli operatori del settore ma anche tutti gli amanti della natura. “La manifestazione si propone di valorizzare la filiera di settore- spiega Luigi Salvato, direttore generale del Comune di Vico Equense e promotore dell’iniziativa- e la sua capacità di integrarsi in un contesto urbanistico di grande pregio architettonico e ambientale come è appunto quello del Faito. Mira a promuovere la cultura del verde e del giardinaggio, l’uso di materiali idonei ed ecologici, la conoscenza delle piante e delle tecniche nuove ed antiche di coltivazione. Vuole rappresentare il volano per una nuova cultura dell’attività florovivaistica anche con l’intento di favorire l’inizio di attività occupazionali rivolte alla produzione della rosa”.
(foto di Alessandro Savarese)
1 commento:
Tanto hanno fatto, i Comuni si sono voluti intrufolare nella gestione del Faito.
Alzi la mano chi pensa che lo abbiano fatto non per i loro porci interessi privati!
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