Disagi per la metanizzazione. L’ipotesi: anticipare la chiusura dei cantieri
Vico Equense - Un vertice in Prefettura per accertare lo stato dei lavori e verificare la possibilità di anticipare la riapertura della galleria «Seiano-Scrajo». Domani mattina, i rappresentanti dei Comuni della costiera sorrentina, di Anas, Circumvesuviana e di tutte le componenti interessate all’emergenza mobilità sulla Statale sorrentina, torneranno a sedersi attorno allo stesso tavolo per valutare l’ipotesi di riapertura del tunnel il 24 marzo o, se diversamente, rispettare il termine inizialmente stabilito del 31 marzo. Intanto, ieri, altra giornata di «passione» per gli automobilisti: in mattinata, a causa dei lavori di «metanizzazione» (che si sono protratti dalla notte precedente) è stato istituito, all’altezza dello stabilimento balneare Bikini, un senso unico alternato con semaforo, che di fatto ha finito col dilatare fino a due ore i tempi di percorrenza sul fronte sorrentino-stabiese. Domani, dunque, giornata decisiva per la riapertura anticipata della galleria di Seiano-Scrajo, interessata da un delicato intervento di raccordo con il tunnel, in costruzione che parte da Pozzano, a Castellammare. In particolare, oltre ad esaminare lo stato dei lavori interni, bisognerà analizzare anche la situazione delle rampe di accesso, al momento interdette alla circolazione per smottamenti e dissesti causati dal maltempo degli scorsi mesi. Dalle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, infatti, la prima fase di lavori all’interno della galleria potrebbe anche essere anticipata rispetto alla tabella di marcia. Rimane, invece, da verificare lo stato di sicurezza dei raccordi esterni e programmare i tempestivi interventi di ripristino. «Dalle notizie circolate nei giorni scorsi – spiega Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania -, la galleria dovrebbe riaprire il 24 marzo. Mi rifiuto di pensare ad altre ipotesi: bisogna lavorare solo ed esclusivamente per anticipare la consegna della struttura, anche perché la situazione della mobilità in costiera rischia davvero di precipitare e di creare ripercussioni senza precedenti alla nostra economia». In effetti, i disagi sui 25 chilometri che compongono la Statale 145 iniziano davvero a farsi sentire: nella giornata di ieri, i tempi di percorrenza sono andati decisamente oltre ogni ragionevole durata, toccando anche le due ore. Motivo? L’intervento per «portare» il metano in costiera sorrentina, che solitamente si effettua di notte, ha subìto un rallentamento sulla tabella di marcia e i lavori esterni si sono dovuti protrarre fino alla tarda mattinata. «Colleghi ed amici mi hanno segnalato questo cantiere sulla strada e l’istituzione a senso unico alternato all’altezza della zona Panoramica – conferma Costanzo Iaccarino -. Lo so che sono interventi necessari, ma in questo modo rischiamo davvero il tracollo. Coi tempi che corrono, non possiamo permettere di mettere ulteriormente a repentaglio il comparto turistico». (gi.da. il Mattino)
2 commenti:
c'è un solo modo per risolvere i problemi di Vico Equense... impedire a tutti gli attuali consiglieri (sinistra/destra/centro), assessori, sindaco e varie di ricandidarsi.
esatt!
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