Piano di Sorrento - La Regione emanerà entro poche settimane i bandi per l’assegnazioni degli specchi d’acqua all’interno del porto ristrutturato di Marina di Cassano e saranno previste agevolazioni per i residenti. Questo il risultato dei ripetuti incontri che il sindaco Giovanni Ruggiero ha avuto con i tecnici di via Santa Lucia nel corso dei quali sono state esaminate le diverse opportunità di impiego per gli spazi ricavati in seguito alla ristrutturazione dell’approdo. Risultato? Saranno pubblicati bandi diversi per assegnare separatamente le aree destinate al diporto nautico e quelle destinate alle imbarcazioni di passaggio. E nell’ambito dello specchio d’acqua che sarà adibito alle imbarcazioni da diporto almeno il 20 per cento dovrà essere destinato ai residenti secondo modalità e criteri di assegnazioni che sono ancora da definire. Da prime indiscrezioni sembra che sarà prevista la possibilità di partecipazione alternativa degli operatori. In pratica, chi si aggiudicherà gli spazi destinati al diporto non potrà partecipare alle altre assegnazioni. In questo modo sembra siano state accolte anche le indicazioni arrivate dal movimento civico «In Città» e dalla minoranza in consiglio comunale che in più di una occasione hanno chiesto che il porto sia un patrimonio di tutti e che siano garantite le migliori condizioni di accesso possibili ai servizi per i residenti. Insomma, con la pubblicazione dei bandi dovrebbero essere state superate tutte le polemiche circolate nei mesi scorsi comprese quelle legate all’eventualità di costituzione di una società mista che avrebbe dovuto gestire l’approdo. «Il comune intende solo assicurare le migliori condizioni per i cittadini di Piano: dal porto non vogliamo guadagnare ma non possiamo neppure permetterci di spendere soldi per la sua manutenzione», è la linea sulla quale intendono muoversi dal Palazzo. Nel dettaglio il progetto di riqualificazione dell’area, dal costo complessivo di circa cinque milioni di euro, ha comportato l’adeguamento del molo e della banchina di sopraflutto che è stata allungata di circa 90 metri, passando dai precedenti 290 metri ai definitivi 380 metri. Ex novo, invece, è stata realizzata la banchina di sottoflutto. Per difendere l’arenile dal fenomeno dell’erosione, inoltre, è stata ampliata anche la scogliera. Infine, il piano di recupero prevede la bonifica e lo scavo dei fondali antistanti l’area portuale, la ristrutturazione della banchina di pesca, degli ormeggi e dei locali di ricovero per reti e attrezzature. Dunque, per la prossima stagione turistica il nuovo porticciolo sarà pronto. (Francesco Aiello il Mattino)
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