lunedì 2 marzo 2009

Raduno delle due ruote, costiera ”invasa” dai centauri provenienti da tutta Europa

Sorrento - Decimo anniversario per “Furbinentreffen”, il raduno motociclistico che ogni anno in concomitanza con il periodo invernale porta in penisola sorrentina e sulla costiera amalfitana circa mille centauri a bordo di motociclette di grossa cilindrata provenienti da ogni angolo d’Europa. Il tutto in una sorta di escursione tra paesaggi e bellezze delle due costiere nel coinvolgimento di un itinerario tra natura e gusto. Una tre giorni che si concluderà oggi pomeriggio con festa in piazza, cena di gala, l’elezione di “Miss Furbinen” e l’omaggio al famoso provolone del Monaco, designato quale protagonista del decennale del motoraduno internazionale “Furbinentreffen”. L’itinerario in moto con road-book si svolge con la caratteristica caccia ai tesori paesaggistici e gastronomici della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana. Un percorso enogastronomico e culturale attraverso gli angoli più belli e suggestivi del comprensorio alla scoperta di perle storiche ed artistiche con assaggi di specialità locali. Cena di gala presso il ristorante del “Resort Nastro Azzurro” a base di pesce cucinato accompagnato da vini del territorio. Festa finale in piazza con pane cafone, broccoli, scapezzone e vino rosso in una cornice di folklore, balli e sorprese. Confermatosi come il più grande raduno motociclistico italiano d’inverno il “Furbinentreffen” si pone come antagonista del più famoso “Elefantreffen”, il raduno motociclistico tedesco che si svolge sempre nel periodo invernale. Una occasione unica per la penisola sorrentina che vede il motoraduno internazionale come mezzo di promozione turistica anche a livello enogastronomico. Il tutto all’insegna di chi ama spostarsi sulle due ruote anche nei mesi più freddi dell’anno. Una passione del viaggiare che nel corso di dieci anni ha fatto nascere una incredibile rete di amicizie tra Sorrento, Positano e le più disparate località d’Europa con l’acclamazione delle due costiere come paradiso invernale dei motociclisti. Costume da bagno compreso, per i più temerari, che vedono il tuffo nelle acque del golfo come segno beneaugurante. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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