venerdì 17 dicembre 2010

La Rete "contro" la proposta Bersani

Un patto per la riforma della Repubblica. Un'alleanza per lavoro e crescita. Nell'intervista a Repubblica Pier Luigi Bersani ha parlato di una "piattaforma democratica", da offrire a tutte le forze di opposizione, Terzo polo in testa. Lo scopo è quello di andare "non contro Berlusconi ma oltre Berlusconi". Soprattutto le primarie da riformare. Ma la Rete si ribella. E apre il dibattito. Gli utenti continuano a scrivere messaggi ovunque sia possibile farlo. Tanti, la maggior parte, bocciano la proposta del segretario del Pd. Il tono dei post è deciso. "Caro Bersani, rifletti e ascolta la base!", consiglia Giovanni. "Giuro che se il Partito Democratico si allea con il Terzo polo io sosterrò Vendola", continua l'utente. E Giulio incalza: "Le primarie sono uno strumento che caratterizza il Pd aperto a tutti: abolirle sarebbe snaturare questo partito. E poi Bersani io l'ho eletto con le primarie!" Sono voci, parlano chiaro, non hanno voglia di piegarsi. Non sentono il bisogno di alcuna alleanza. Ma di elezioni anticipate, per lo più. Sul sito personale di Bersani 2le reazioni sono critiche e dure. "Io per primo - scrive Valerio - cambierò il mio voto in caso di alleanze innaturali con il Terzo polo che fino a tre giorni fa era l'avversario da battere". "Ma come si permette - incalza Luigi - di far finta di niente davanti alle scelte che Udc e Fli hanno fatto finora? Hanno votato tutte le leggi del ministro Sacconi". La delusione di un ventenne è quasi un'implorazione: "Non datemi questa delusione, vi prego. Sono iscritto al Pd dalla sua nascita. Ho 20 anni e lotto per avvicinare al Partito nuove energie, per renderlo vicino, per dare nuova forza alla politica. Quando faccio questo evito persone che non appartengono culturalmente all'idea del centrosinistra, altrimenti ci ritroviamo con dei Calearo. Invece vedo che i dirigenti fanno l'opposto. Se il Pd si alleasse singolarmente con i terzopolisti si troverebbe in una condizione di minoranza. Dobbiamo rafforzare prima di tutto l'arco del centrosinistra, solo dopo discutere con gli altri. Mi sembra una condizione di ovvio buon senso. Sono pronto a consegnare la tessera in caso contrario. Non rinunciate al centrosinistra e alle primarie!". "Come si può pensare - concorda Gabriele - a una alleanza con Casini e Fini che tra le altre cose sono entrambi nuclearisti, quando il 99% della sinistra è contraria? La gente è stanca di vedere alleanze che abbiano come fine ultimo il rovesciamento del regime di Berlusconi". "Siamo alla solita sindrome da pulsione di autodistruzione - incalza Gianni - ma quando capirete che alla base non piace l'alleanza con Casini e Fini? Conquisteremmo qualche voto di Fini-Casini e perderemmo più della metà dei nostri, che giustamente andranno con Vendola". "Bravo segretario - ironizza Giuseppe - alleati col Terzo polo e costruirai 'il più grande partito di centrodestra italiano'".I toni sembrano aspri ma sono in realtà preoccupati. E di fatto nascondono dei consigli. Come quello di Gigi: "Occhio". E continua: "Vedi che così ti perdi metà degli elettori...". "Piantatela con queste alleanze - dice Marina - E basta! Finisce che voto questo Terzo polo se continuate a rincorrere gli altri. Sembra che tutti gli altri siano migliori del Pd. Abbiamo un complesso d'inferiorità?". "Non rinunciate al centrosinistra e alle Primarie", invoca Pierangelo, che minaccia di riconsegnare la tessera. "Siete pronti a svendere la vostra identità, tanto è debole - attacca Sandro - a chi fino a pochi giorni fa, era il vostro principale avversario. E cosa dobbiamo subire ancora? La rinuncia all'unico vero e significativo atto democratico che sono le primarie!". C'è anche chi è d'accordo con Bersani. Come Valerio, che invita a considerare "la fase storica" del Paese e conclude: "Condivido la strategia del segretario. Daje Bersa'!!". "Finalmente - concorda Kate - una proposta chiara, altrimenti rischiamo di farci tirare per la giacchetta una volta da Di Pietro e un'altra volta da Vendola che come unico suo obbiettivo ha le primarie. Grazie Bersani!". Un incoraggiamento anche da Emilio: "Concordo tanto con quel che Lei dice Segretario", afferma, e dopo una dettagliata analisi conclude: "Segretario Bersani, avanti tutta!". (La Repubblica)

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