Vico Equense - Operai e tecnici del cantiere della galleria di Seiano in festa domattina per la ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei minatori. Un momento di riflessione e di intensa spiritualità che culminerà con la messa celebrata alle 11 nell’area dello Scrajo dove è in corso la costruzione del grande «camerone» di raccordo tra il vecchio tunnel, inaugurato nel giugno 1980, e la nuova e più lunga sezione che da Pozzano si innesterà nel vecchio tracciato della galleria. A festeggiare Santa Barbara saranno i sessantasette operai e tecnici dell’Impresa grandi costruzioni, la società che sta realizzando l’opera pubblica appaltata dall’Anas, e anche le maestranze, in tutto circa cinquanta unità, delle varie ditte che stanno procedendo all’adeguamento tecnologico del tunnel di Seiano nel tratto che va dal ponte di Seiano allo Scrajo. Oltre a queste opere, che porteranno la sicurezza dei circa millecinquecento metri del vecchio tracciato a livelli di standard europei di ultima generazione con paratie taglia fuoco, innovativi impianti di illuminazione e ventilazione, si sta procedendo alle modifiche strutturali della trentennale struttura. Alla riapertura del 15 aprile, confermata anche in questi giorni, gli automobilisti troveranno una galleria del tutto “nuova”, mentre al suo fianco prosegue la realizzazione del tunnel parallelo che rappresenterà una via di fuga pedonale in caso di incidenti. Dal ponte di Seiano sono stati scavati quattrocento metri di questa sussidiaria galleria, il cui scavo nei prossimi giorni sarà incrementato attraverso l’apertura di nuovi cantieri. Inoltre, la realizzazione del grande camerone di raccordo è ormai prossima al cinquanta per cento e con gli attuali ritmi lavorativi sarà sicuramente scongiurato il pericolo di ulteriori chiusure della galleria, tranne eventuali e brevi interdizioni notturne necessarie per permettere il raccordo tra il vecchio tunnel e quello ex novo che parte da Pozzano nei pressi del maniero medioevale di Castellammare di Stabia. «I festeggiamenti della nostra protettrice – dice Vincenzo Pizzolante, direttore tecnico del cantiere – giungono in una fase di intensa attività nello scavo e di altre fasi operative. Ora il ritrovarci tutti insieme permetterà di ripartire con rinnovato entusiasmo per concludere nei tempi programmati l’ultimazione dei lavori». (Umberto Celentano il Mattino)
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