“In primo Piano” esordio del’ eco-lista in Costiera

Piano di Sorrento - Comincia a delinearsi il quadro delle liste che correranno alle prossime elezioni comunali di maggio. A scendere in campo è ora Giovanni Iaccarino, che ieri ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco per il movimento civico «In primo Piano». La formazione - il logo e il programma della quale saranno presentati lunedì nel corso di una conferenza stampa - sfiderà il sindaco uscente Giovanni Ruggiero, che già da tempo ha annunciato la propria ricandidatura. «Il nostro obiettivo – spiegano Giovanni Iaccarino e Johnny Pollio, fondatori del movimento – è quello di costruire un’alternativa valida all’amministrazione in carica, mettendo in primo piano le idee e non i nomi». I fondatori del movimento, intanto, hanno già individuato gli obiettivi sulla base dei quali sarà definito il programma elettorale: dal recupero del patrimonio comunale alla tutela del territorio, dallo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile alla creazione di un sistema di trasporti alternativo e sostenibile. «Alla base del nostro impegno – concludono Giovanni Iaccarino e Johnny Pollio – c’è l’idea di un Comune inteso come istituzione al servizio della gente, non come azienda che lucra sul cittadino. Perciò, la nostra sarà una battaglia culturale, prima ancora che politica». Al momento, quindi, sono quattro le candidature annunciate: oltre a Giovanni Iaccarino e Giovanni Ruggiero, hanno già annunciato la propria discesa in campo Antonio D’Aniello, leader del gruppo «Giovani in movimento», e Lorenzo Zurino, consigliere di maggioranza da tempo in rotta col primo cittadino. Ma non è tutto. Il Pd, tramite il coordinatore cittadino Luigi Ponticorvo, fa sapere che correrà con un proprio candidato, Antonio Borrelli, vincitore delle primarie di ottobre. «Valutiamo attentamente l’evolversi della situazione – spiega Luigi Ponticorvo – Abbiamo già il nostro candidato, ma siamo disposti ad un accordo con altri partiti per creare una squadra alternativa a quella del sindaco uscente». (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)