Caos Circumvesuviana, IN Movimento per Vico chiede al Sindaco d’intervenire

Vico Equense - I Consiglieri Comunali di “IN Movimento per Vico” chiedono al Sindaco Gennaro Cinque di promuovere un incontro fra le istituzioni e gli utenti della Penisola Sorrentina e l’Assessore Regionale ai Trasporti. “Continua – spiegano Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino - il disagio di cittadini, lavoratori pendolari, studenti e immigrati, ma anche dei turisti, costretti a viaggiare quotidianamente sui treni della Circumvesuviana lungo il percorso Napoli-Sorrento e Sorrento-Napoli, per i gravi disservizi causati dalla riduzione delle corse in entrambi i sensi, che costringono l’utenza in vagoni superaffollati senza alcun tipo di tutela e con riduzione dei livelli di sicurezza.” Il 13 settembre è stato protocollato un documento firmato da tutti i Consiglieri Comunali di Vico Equense, illustrato nel corso dell'assise cittadina del 15 settembre 2011 dal Consigliere Maresca, primo firmatario, in cui si chiedeva al Sindaco di farsi promotore di tutte le azioni possibili, di concerto con i Sindaci delle altre Città penalizzate dalla decisione della Circumvesuviana di ridimensionare il servizio, nei confronti degli Enti Preposti (Regione, in primo luogo) per determinare le condizioni di un ritiro del nuovo piano d’esercizio deciso dall’azienda e/o per minimizzare i disagi derivanti da eventuali inevitabili soppressioni, anche in relazione alle esigenze dei cittadini residenti nelle zone. “L' utenza – sottolineano i consiglieri comunali di centro sinistra - e l’opinione pubblica sta esprimendo in maniera forte e a vario livello la propria protesta per questa grave situazione di disagio, attraverso assemblee, lettere degli studenti e dei lavoratori ai diversi organi di stampa, realizzazione di video sulle precarie condizioni di trasporto, petizioni popolari, iniziative varie sul web, ecc. l’istituzione comunale non solo non può rimanere sorda ed inattiva di fronte a tali disagi, ma che deve farsi parte attiva nel rappresentare all’istituzione regionale e all’azienda di trasporto lo stato d’animo dei cittadini e le concrete conseguenze delle scelte operate.”