Sorrento - Torna lo spettro dell’abusivismo edilizio sul territorio della penisola sorrentina in una lotta divenuta oramai un cavallo di battaglia per i militari dell’Arma che ancora una volta in una operazione a vasto raggio nei comuni della costiera hanno portato allo scoperto illeciti sequestrati per circa 1000 metri quadrati di superficie denunciando 20 persone in stato di libertà. I controlli hanno interessato i comuni di Massa Lubrense, Meta e Piano di Sorrento dove in aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici erano stati realizzati manufatti abusivi, piani di copertura, pilastri in cemento armato, murature e depositi. La maglia nera per gli abusi realizzati è toccata ex aequo a Meta e Piano di Sorrento con 8 denunciati per parte con i carabinieri coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento che dopo avere assunto gli atti relativi dai rispettivi uffici comunali di competenza si sono recati sui luoghi delle denunce per apporre i sigilli della magistratura. Sigilli che nonostante apposti il 28 settembre scorso in occasione di un precedente sequestro in via Cesareto a Massa Lubrense non hanno impedito ai proprietari, un 70enne ed un 40enne, di violarli per proseguire con le opere di completamento di una costruzione abusiva successivamente portata a termine con un piano di copertura e tegole in cotto, locale tecnico con struttura per impiantistica e tanto di pannelli solari. Veri e propri pilastri in cemento armato di 4 metri di altezza invece sono stati realizzati da un 29enne di Meta di Sorrento per sorreggere un solaio abusivo di 50 metri quadrati costruito adiacente alla propria abitazione, mentre in via Alberi, nella frazione collinare del comune, un 43enne ed una 64enne hanno pensato bene di aggiungere ad un deposito abusivo, già oggetto di condono edilizio, altri due vani per complessivi 60 metri quadrati di superficie abitabile completi di impianti idrico ed elettrico. Una vera e propria dependance con tanto di rifiniture e tramezzo è stata invece realizzata a Piano di Sorrento in via dei Pini in un’area adiacente alla abitazione di una 78enne, un 64enne, una 45enne, un 43enne, tutti denunciati, per una superficie abitativa di 70 metri quadrati. Senza alcun titolo autorizzato, sempre a Piano di Sorrento, una 43enne napoletana proprietaria di un fabbricato con annesso fondo agricolo in via Bosco, ha rivoluzionato tutto realizzando una taverna di 30 metri quadrati, un’area cortilizia di 50 metri quadrati con pavimentazione e copertura in lamiere coibentate, due tettoie in tegole di cotto per un portico coperto, un piano seminterrato completamente rifinito di 150 metri quadrati, quest’ultimo ricavato dall’ampliamento di un vano cucina. Altri reati sono stati identificati dai carabinieri nei comuni di Massa Lubrense, Meta e Piano di Sorrento nella costruzione di scale esterne in cemento armato per collegare i piani di una abitazione, pavimentazioni di aree esterne, murature in tufo, variazioni di destinazioni dei sottotetti in vani ad uso abitativo, sbancamenti, tettoie. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
venerdì 7 ottobre 2011
Abusivismo edilizio, 20 denunciati
Sorrento - Torna lo spettro dell’abusivismo edilizio sul territorio della penisola sorrentina in una lotta divenuta oramai un cavallo di battaglia per i militari dell’Arma che ancora una volta in una operazione a vasto raggio nei comuni della costiera hanno portato allo scoperto illeciti sequestrati per circa 1000 metri quadrati di superficie denunciando 20 persone in stato di libertà. I controlli hanno interessato i comuni di Massa Lubrense, Meta e Piano di Sorrento dove in aree sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici erano stati realizzati manufatti abusivi, piani di copertura, pilastri in cemento armato, murature e depositi. La maglia nera per gli abusi realizzati è toccata ex aequo a Meta e Piano di Sorrento con 8 denunciati per parte con i carabinieri coordinati dal capitano Leonardo Colasuonno della compagnia dell’Arma di Sorrento che dopo avere assunto gli atti relativi dai rispettivi uffici comunali di competenza si sono recati sui luoghi delle denunce per apporre i sigilli della magistratura. Sigilli che nonostante apposti il 28 settembre scorso in occasione di un precedente sequestro in via Cesareto a Massa Lubrense non hanno impedito ai proprietari, un 70enne ed un 40enne, di violarli per proseguire con le opere di completamento di una costruzione abusiva successivamente portata a termine con un piano di copertura e tegole in cotto, locale tecnico con struttura per impiantistica e tanto di pannelli solari. Veri e propri pilastri in cemento armato di 4 metri di altezza invece sono stati realizzati da un 29enne di Meta di Sorrento per sorreggere un solaio abusivo di 50 metri quadrati costruito adiacente alla propria abitazione, mentre in via Alberi, nella frazione collinare del comune, un 43enne ed una 64enne hanno pensato bene di aggiungere ad un deposito abusivo, già oggetto di condono edilizio, altri due vani per complessivi 60 metri quadrati di superficie abitabile completi di impianti idrico ed elettrico. Una vera e propria dependance con tanto di rifiniture e tramezzo è stata invece realizzata a Piano di Sorrento in via dei Pini in un’area adiacente alla abitazione di una 78enne, un 64enne, una 45enne, un 43enne, tutti denunciati, per una superficie abitativa di 70 metri quadrati. Senza alcun titolo autorizzato, sempre a Piano di Sorrento, una 43enne napoletana proprietaria di un fabbricato con annesso fondo agricolo in via Bosco, ha rivoluzionato tutto realizzando una taverna di 30 metri quadrati, un’area cortilizia di 50 metri quadrati con pavimentazione e copertura in lamiere coibentate, due tettoie in tegole di cotto per un portico coperto, un piano seminterrato completamente rifinito di 150 metri quadrati, quest’ultimo ricavato dall’ampliamento di un vano cucina. Altri reati sono stati identificati dai carabinieri nei comuni di Massa Lubrense, Meta e Piano di Sorrento nella costruzione di scale esterne in cemento armato per collegare i piani di una abitazione, pavimentazioni di aree esterne, murature in tufo, variazioni di destinazioni dei sottotetti in vani ad uso abitativo, sbancamenti, tettoie. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)
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