sabato 7 aprile 2012
Lauro: Commissione parlamentare di inchiesta sui bilanci di tutti i partiti, limite ai mandati parlamentari ed Assemblea costituente nel 2013
"L'intera classe politica italiana è segnata, in questo drammatico passaggio della nostra storia nazionale, da una pulsione autodistruttiva e da un'incapacità di cogliere la richiesta di cambiamento radicale che sale minacciosa dal paese. Mancano, alla fine della legislatura, meno di 200 giorni di lavoro parlamentare attivo, e si affastellano, ogni giorno, senza guardare al calendario, proposte di riforma (elettorali, istituzionali e costituzionali), senza contare i decreti e i disegni di legge di un governo, che sembra avere smarrito la sua missione costitutiva. Inoltre, di fronte allo scandalo sconvolgente dell'utilizzo improprio dei rimborsi elettorali ai partiti, che non può essere confinato soltanto ad alcuni tesorieri infedeli, come Lusi e Belsito, ma investe l'intero sistema di finanziamento pubblico, si propongono pannicelli caldi, come certificazioni esterne o altre amenità, suscitando ulteriore sconcerto e sfiducia nella gente." Lo ha dichiarato stamane il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione affari costituzionali, che ha concluso: "Questo Parlamento, al tramonto, si può riscattare con tre iniziative riformatrici e lasciare dignitosamente il campo alla XVII legislatura: una commissione parlamentare di inchiesta sui bilanci di tutti i partiti, il limite ai mandati parlamentari e un'Assemblea costituente, da eleggere nel 2013, che, in due anni, riformi la Costituzione, sulla base di un mandato popolare e non delle alchimie interessate di questi partiti."
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