martedì 17 luglio 2012
Sanità: IDV, blitz del Governo su nomina presidente CSS
Con un "vero e proprio blitz" sul provvedimento "che doveva solamente prevedere due proroghe di termini" il Governo Monti si e' attribuito "la possibilità di rivedere la composizione dei 31 organi collegiali e organismi operanti presso il Ministero della Salute e di nominare, addirittura, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità". E' quanto ha denunciato l'on. Antonio Palagiano, responsabile nazionale Sanità dell'Idv, intervenendo in Aula a Montecitorio durante la discussione generale sul decreto legge di proroga dei termini in materia sanitaria. "Altro che Governo tecnico - ha detto - l'esecutivo guidato da Monti non ha perso l'abitudine dei governi della Prima Repubblica di occupare le poltrone". Si tratta, secondo Palagiano, di "un vero e proprio colpo di mano, di fatto avallato durante l'esame del decreto in Commissione da praticamente tutti i gruppi parlamentari, ad esclusione dell'Idv". Il decreto, in particolare, ha aggiunto, "prevede la proroga al 31 dicembre 2012, di 31 organi collegiali e organismi operanti presso il Ministero della Salute, in attesa che venga completato il processo di complessiva riorganizzazione e razionalizzazione dei medesimi". Già il fatto "che si voglia prorogare la loro esistenza, senza i necessari accorpamenti, appare una forzatura inspiegabile, specie in un momento di drastici tagli proprio nel comparto sanitario. Ma il Governo - ha sottolineto Palagiano - e in particolare il Ministero della Salute, è andato molto oltre: ha pensato bene di inserire nel testo del decreto, due norme che gli consentono di intervenire sulla nomina dei componenti di questi organismi".
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