domenica 21 ottobre 2012

Alla Santissima Trinità, un patto per salvare il mare

Vico Equense - Oggi pomeriggio, alle 17.00, nella sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso, i cittadini chiamano le amministrazioni a fare un patto per salvare il golfo di Napoli dal baratro ambientale. Dieci comuni (Castellammare, Massalubrense, Meta, Piano, Portici, Positano, Sant’Agnello, Sorrento, Torre Annunziata, Vico Equense) e dieci associazioni (Marevivo, Lega Navale, Vas, EcoOonda, Ulyxes, Faro del Sarno, Comitato Io Non Mi Tuffo, Cmea, Pro Loco Vico, Kayak Positano) a confronto. Tra i temi in discussione: Un calendario certo e trasparente per l’entrata in funzione dei sitemi di depurazione dell’area del Sarno e di Punta Gradelle. Controlli certi sulla qualità dell'acqua. Portualità sostenibile, estensione del Miglio Azzurro senza barche a motore e turismo sportivo ed eco-sostenibile. Aumento della superficie demaniale dedicata alle spiagge libere, pulite ed attrezzate. Maggiore tutela della aree protette e delle zone di tutela biologica. “A parte il fatto – ha commentato Claudia Scaramellino - che la "salute" del mare e delle stesse coste non ha tempi particolari dell'anno, ma va tutelata sempre, credo che i mesi più opportuni per aprire discorsi sul tema e trovare soluzioni e progettare siano proprio quelli successivi alla stagione balneare per vari motivi ( l'ho asserito più volte). Pertanto questo è il momento giusto e speriamo che, come è già accaduto nel passato più o meno recente, un convegno sul tema possa avere un seguito concreto, data anche l'urgenza di una situazione inderogabile. Non ho fiducia nelle risposte di molti amministratori locali, provinciali e regionali (per la mancanza dei mezzi che denunciano come insuperabile e il noto attendismo snervante e che da anni mettono in campo, ecc.) pertanto credo che andrebbero fatte anche manifestazioni nelle piazze per rendere la richiesta più forte, visto che, per quanto possa essere un po' assopito lo spirito civico, la gente al mare tiene ancora molto. Poi non dimentichiamo – conclude il consigliere comunale di “In Movimento per Vico” - l'educazione al mare nelle scuole per rafforzare o far nascere il rispetto per un bene così grande. Ci vuole continuità, coesione, l'apporto di tutti gruppi e associazioni interessate per fare una grande forza per il mare. Adesso.”

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