domenica 2 dicembre 2012

La scuola di Danza di Patty Schisa incontra Elisabetta Testa

di Cecilia Coppola 

La scuola di Danza di Patty Schisa ha avuto un ospite del tutto speciale e singolare, il libro “ Danza?” di Elisabetta Testa grauseditore per spiegare ai giovani il significato di quest’arte che, come afferma l’autrice, l’aveva scritta nel cuore sin da bambina quando con il suo cappottino bianco era condotta dalla mamma Giuliana al Teatro San Carlo e lei avvertiva forte la magia del palcoscenico che faceva scoprire incantati scenari sullo sfondo dei quali si articolavano le movenze agili e fruscianti dei protagonisti del ballo. Lì aveva incontrato Carla Fracci che dimostrò affetto, simpatia e interesse verso quanto faceva la sua piccola amica che, a sua volta, seguiva attentamente i momenti della giornata della celebre danzatrice dedicati all’alimentazione, al riposo, all’ allenamento per migliorare sempre di più. Pertanto Elisabetta comprese quanta fatica, quanta dedizione, quanto sacrificio e rigore fossero necessari e confessa che non ha mai desiderato diventare una danzatrice famosa ma ha desiderato insegnare la danza perché ha amato non il palcoscenico ma il ruolo di docente che le permette di trasferire ai ragazzi il potere delle emozioni vissute sulla propria pelle.



Infatti afferma: “La danza è una disciplina che ha le sue fondamenta nella forza, nella determinazione, nel sacrificio e nel coraggio e più si ha successo più c’è bisogno di “ sudare”, la danza non porta doni ma ti fortifica nella fragilità e ti sprona a non arrenderti nelle difficoltà, è una maestra di vita, leale e sincera e non ti tradisce mai “. Elisabetta è una creatura straordinaria che ha realizzato il suo sogno riscotendo successo e prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero come docente, coreografa, giornalista, critico di danza e i giovani devono averla come esempio in un tempo in cui vengono dissacrati i valori e i sani comportamenti e si vorrebbe tutto e presto senza troppa fatica. Patty Schisa è stata brava nel voler avvicinare i suoi allievi ad una donna che ha scelto come traguardo di vita la danza definita da Nino Cuomo, presente alla manifestazione, uno sport che descrive l’arte e la storia, mentre Giuliana Gargiulo ha sottolineato che arrivare al traguardo è difficile ma quello che conta è amare la danza e avere la fermezza di non arrendersi mai. Il libro riporta più di cento definizioni della danza raccolte dall’autrice durante le interviste a celebri personaggi del mondo della danza classica come Maria Thérèse Alllier, Roberto Bolle, Paul Chalmer, Giuseppe Picone, Patricia Rianno, Alessandro Macario, Sara Zuccari, Simona Noja ed è interessante capire che per tutti la danza è vita in ogni sua espressione.

Nessun commento: