Legambiente : “ In Campania l’87 % dei comuni ha abitazioni in aree rischio idrogeologico, il 36% interi quartieri, il 48% industrie. Basta con la Campania della paura e dell’emergenza, servono delocalizzazione e manutenzione ordinaria. La ricetta è prevenire non curare”
Regione Campania - "Basta con la Campania della paura e della perenne emergenza. Delocalizzazione laddove è possibile e un grande piano di manutenzione ordinaria del territorio sono quello che ci vuole per una Campania sicura. Nella nostra regione l’87 % dei comuni ha abitazioni in aree a rischio idrogeologico, il 36 % delle amministrazioni presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio, mentre il 48% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali, con evidente pregiudizio non solo per l'incolumità dei dipendenti ma anche per eventuali sversamenti di prodotti inquinanti nelle acque e nei terreni. “ In una nota Michele Buonomo e Giancarlo Chiavazzo, rispettivamente presidente e responsabile scientifico di Legambiente Campania sullo Stop a edifici e industrie in zone a rischio idrogeologico tra i provvedimenti inseriti nelle linee strategiche per il territorio del Ministero dell’Ambiente.
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