martedì 11 giugno 2013

Premio Giulia Cannavale, spazio ai baby-cantori

Vico Equense - Sale l’attesa per l’edizione 2013 dello spettacolo «Le note colorate», in programma giovedì alle 19 al teatro Supercinema di Castellammare. La kermesse, con la direzione artistica di Antonia Tortora, chiuderà l’anno didattico del centro di studi musicali «Augusta Coen» di Vico Equense. Ad esibirsi saranno anche i 35 cantori del piccolo coro «Giulia Cannavale», tutti di età compresa tra i quattro e i dieci anni. E proprio alla giovane pianista vicana, scomparsa prematuramente nel 2001, è intitolato il premio che i vertici del centro assegneranno agli alunni che, nel corso dell’anno, si sono distinti per l’entusiasmo profuso nello studio della musica. «La formazione musicale deve far parte del bagaglio culturale ed umano di ogni bambino, indipendentemente dal fatto che quest’ultimo diventi un musicista di successo –spiegano gli organizzatori – Perciò, il nostro impegno si rinnova di anno in anno, andando oltre l’obiettivo di preparare ottimi strumentisti e puntando a quello, ben più ambizioso, di diffondere la cultura musicale». Dal 1984, il centro studi «Augusta Coen» investe sulla formazione musicale degli aspiranti musicisti attraverso un costante confronto con altre realtà artistiche locali e nazionali. Non a caso i corsi si avvalgono della collaborazione del maestro Sabrina Simoni, direttrice del piccolo coro «Mariele Ventre» dell’Antoniano di Bologna. Non solo. Per anni, i giovani pianisti del centro hanno avuto la possibilità di crescere artisticamente e culturalmente grazie ad un compositore di fama mondiale come il maestro Remo Vinciguerra: sotto la sua supervisione, i corsisti hanno persino inciso un cd e suonato in formazione con alcuni professionisti della musica classica e jazz. Le attività del centro studi «Augusta Coen» proseguiranno, dal 25 al 28 giugno, con la vacanza musicale: una full-immersion durante la quale, nella località di Santa Maria del Castello, gli strumentisti avranno la possibilità di coltivare la loro passione per la musica a stretto contatto con la natura. (Fonte: Metropolis) 

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