IL PIANO
di Fiorangela d'Amora - Il Mattino
Sant'Antonio Abate - Telecamere pubbliche e private per rendere Sant'Antonio Abate più sicura. Il grande fratello pensato dall'amministrazione di Ilaria Abagnale punta ad essere il primo deterrente contro crimini e furti sul territorio comunale. Sono 150 gli occhi elettronici per tutto il comune dei Monti Lattari, che entreranno a regime, più le telecamere puntate su strade e piazze dei sistemi privati, utilizzate in caso di necessità ma già collegate con la centrale operativa delle forze dell'ordine. Lo spiega il sindaco gentile Ilaria Abagnale che ha reso in questi anni Sant'Antonio un esempio di modernità e innovazione. Dopo l'illuminazione natalizia che si autoalimenta con l'energia solare, ora è la volta del "grande fratello" cittadino che si realizzerà nell'ambito del progetto "Insieme sicuri". «Accanto all'installazione di nuove telecamere pubbliche che serviranno a potenziare il sistema di videosorveglianza fino ad arrivare a contare circa 150 dispositivi su tutto il territorio spiega Ilaria Abagnale grazie al progetto realizzato dagli uffici comunali e dalla polizia municipale, con i primi 10mila euro stanziati riusciremo a coprire i primi 20 interventi. I privati cittadini, imprenditori e commercianti potranno avere a disposizione telecamere di ultima generazione, mentre le forze dell'ordine in caso di necessità potranno consultare direttamente quei filmati dalla sala operativa».
I PRIVATI
I cittadini potranno fare richiesta di installazione delle telecamere presso gli uffici comunali oppure seguendo le istruzioni tramite la home page del sito internet del Comune di Sant'Antonio Abate. Le telecamere dei privati che sceglieranno di agganciarsi al sistema di videosorveglianza pubblico saranno collegate direttamente ai 4 videowall di ultima generazione presenti nella sala operativa attraverso un canale secondario, che permetterà di visionare le registrazioni in caso di necessità. I dispositivi saranno installati lungo le strade d'accesso alle attività e nei pressi degli ingressi. Anziché cancellarsi in 24 ore, le immagini saranno conservate in memoria per 7 giorni, dunque saranno consultabili e utilizzabili per più tempo. «Il Comune curerà l'installazione e la manutenzione ordinaria aggiunge Ilaria Abagnale mentre ai privati saranno fornite telecamere di ultima generazione ad alta definizione. Grazie a questo progetto, aumenterà la sicurezza per tutta la cittadinanza. In caso di necessità, i privati avranno un aiuto in più. Penso in particolare ai commercianti e agli imprenditori, che saranno tutelati nel caso in cui siano vittime di reati come danneggiamenti, furti, rapine e richieste estorsive, poiché le immagini sono già a disposizione delle forze dell'ordine e le indagini saranno facilitate e la denuncia sarà più semplice».
I TEMPI
Il progetto innovativo è stato avviato a dicembre, e sono in sintonia con le direttive emanate a gennaio dal Ministero dell'Interno e dal Governo. Il confronto con il comandante dei vigili urbani Giuseppe Capuano e con il vicecomandante Alfonso Russo è servito a trovare soluzioni concrete per garantire maggiore sicurezza a Sant'Antonio Abate. «Accanto all'installazione di telecamere con lettori di targa e ulteriori 30 dispositivi per potenziare la videosorveglianza anche lungo il canale Marna conclude Ilaria Abagnale abbiamo deciso di aprire ai privati. Un modo per rendere i cittadini ancora più partecipi e solidali, anche nell'affrontare le emergenze e le difficoltà sul piano della sicurezza, che riguardano tutto il territorio e tutti gli abatesi».
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