di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Piano di Sorrento - È attesa per questa settimana la sentenza del tribunale federale di Los Angeles sul caso del piccolo Ethan. Nei giorni scorsi si è celebrata l'ultima udienza ed ora, dopo l'acquisizione degli atti, i giudici devono decidere sull'affido del bimbo conteso tra la mamma, Claudia Ciampa, 45enne di Piano di Sorrento, ed il papa, Eric Howard Nichols, 50enne di nazionalità statunitense. Quest'ultimo aveva portato via il figlio dall'Italia a fine agosto dello scorso anno riuscendo a far perdere le proprie tracce. Solo a novembre è stato rintracciato in California ed il bambino di appena 8 mesi ha così potuto riabbracciare la madre subito partita dalla Costiera con la figlia maggiore Chiara. Il tribunale della famiglia americano, in seguito al ritrovamento, ha deciso per l'affido temporaneo esclusivo a Claudia, mentre il padre, in queste settimane, ha potuto vedere Ethan solo durante incontri protetti. Nel frattempo è in corso la battaglia legale tra i genitori. Querelle che, salvo sorprese, è destinata a concludersi a breve, mentre gli ultimi giorni sono stati scanditi dalle audizioni delle parti e dei testimoni, tra interrogatori e controinterrogatori fiume di svariate ore.
L'ATTESA
«Martedì (oggi, ndr) abbiamo l'ultimo atto e poi c'è il verdetto - spiega l'avvocato Gian Ettore Gassani, legale di fiducia di Claudia Ciampa -. Siamo tutti in attesa febbrile di questo momento decisivo. I giudici americani hanno lavorato benissimo, sono stati molto attenti a valutare tutte le tesi. La causa è stata molto aspra e piena di colpi di scena, però la tenuta psicologica, umana e morale della signora Ciampa è stata straordinaria». Mamma Claudia attende con ansia la sentenza, anche perché il suo visto è in scadenza. «Non riesco a immaginare che il giudice decida di tenere Ethan qui - afferma -. Non saprei cosa fare». Nel frattempo anche in Italia la giustizia sta facendo il suo corso. «Pochi giorni fa il giudice ha stabilito l'affido esclusivo del figlio alla madre - chiarisce l'avvocato Gassani -. La storia di Claudia è l'emblema di un fenomeno terribile ed emergenziale che in questo momento riguarda altri 527 bambini sottratti ai genitori italiani. Il disegno di legge Stefani vuole trasformare la sottrazione internazionale di minore equiparandola al sequestro di persona, affinché tra gli Stati ci possa essere maggiore velocità. Le autorità italiane e quelle americane hanno lavorato benissimo ma ci sono Paesi particolari in cui le sottrazioni diventano una tragedia per i genitori. Il grande coraggio di Claudia, supportato dall'interesse che la politica e le autorità diplomatiche anche americane hanno messo in campo, può salvaguardare anche gli altri casi che saranno trattati con lo stesso impegno: è impensabile che i genitori debbano perdere i loro figli così e subire un lutto del genere».
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