Vico Equense - Abbattere le barriere architettoniche è un passo fondamentale per garantire l'accessibilità e l'inclusione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche. Questo processo non solo migliora la qualità della vita per le persone con disabilità, ma promuove anche una società più equa e giusta. "L'abbattimento delle barriere architettoniche è innanzitutto un atto di civiltà - si legge in una nota del circolo Pd di Vivo Equense -. Sarebbe doveroso per una amministrazione adoperarsi per agevolare la vita di persone con disabilità, siano essi residenti o turisti." I PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), istituiti per legge nel 1986, sono lo strumento attraverso il quale ogni Comune dovrebbe rilevare e classificare le barriere architettoniche presenti negli edifici e in tutti gli spazi pubblici e nel contempo pianificare gli interventi necessari per eleminare ciascuna barriera rilevata, i relativi costi e la priorità di intervento. Mentre le Amministrazioni di Comuni a noi vicini lavorano per predisporre il PEBA a Vico Equense rimane solo una idea dimenticata in qualche cassetto. Era il 2019 quando il Consiglio Comunale adottò un atto di indirizzo per la elaborazione del PEBA da realizzarsi entro il 2020. Ma dopo 5 anni nulla è stato fatto, nonostante le richieste delle opposizioni. "La Regione Campania - continua il PD -, negli scorsi anni, ha pubblicato un bando per finanziare l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole. Nella graduatoria delle istanze compaiono numerosi comuni vicini (Meta, Piano di Sorrento, Pimonte, S. Antonio Abate, Lettere) ma non Vico Equense." Creare spazi accessibili favorisce la partecipazione attiva di tutti alla vita sociale, culturale ed economica. "Ma l'Amministrazione di Vico Equense, come sempre, ignora i diritti delle persone a partire da quelle più fragili" concludono i Dem.
Nessun commento:
Posta un commento