Pompei - L'intento magari era anche buono. O forse avrà avuto in mente uno scherzo che sarebbe piaciuto tanto agli "Amici miei". Ma è finita male: nessuna gratificazione economica e per giunta una denuncia. Di questi tempi ci si spaccia marescialli, o avocati per truffare ingenui anziani e raggranellare qualche centinaio, per i più fortunati anche qualche migliaio di euro. Lui, un 45enne di Trecase, nel napoletano, ha scelto la tonaca da prete e il Santuario di Pompei per una giornata "alternativa". Nella vita è un operatore sociosanitario, quindi avvezzo ai rapporti umani. Ma avrà voluto provare il brivido del passaggio dall'assistere i corpi, al sostenere le anime. (Agi)
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