martedì 25 febbraio 2025

Vico Equense. Sanità in Penisola sorrentina: diritto negato

Vico Equense - Qui da noi, per esperienza personale, posso dirvi che la certezza di avere un esame o una visita medica in tempi rapidi ce l’ha solo chi può permettersi di pagare. Chi ha i soldi si cura, se non li hai non ti curi. Stando così le cose, uno si aspetta che le istituzioni locali stessero veramente al fianco dei cittadini nella difesa di diritti e necessità di tutti. Invece, si fanno solo chiacchiere. Qui a Vico Equense, da quasi 5 anni, non abbiamo più un pronto soccorso, che è il primo accesso per i cittadini che vivono una condizione d'emergenza. Sabato mattina, si è svolto in Piazzale Giancarlo Siani un primo incontro con i cittadini, sul tema "Sanità in penisola Sorrentina, diritto negato". Molti cittadini hanno partecipato, esprimendo le loro preoccupazioni sul futuro dell’ assistenza sanitaria nel nostro territorio. "La Tutela dei diritti dei cittadini", che ha organizzato l'incontro, chiederà alla chiesa attraverso il Vescovo e a tutti i sacerdoti, aiuto per gli ultimi, e i senza voce. “Chiederemo di nuovo a tutti i sindaci dei comuni da Positano a Castellammare di Stabia di trovare un'intesa comune, sull'enorme problema della sanità pubblica nel nostro paese – commenta Michele Cannavacciuolo, presidente de La Tutela dei diritti dei cittadini -. Consci che solo a livello comprensoriale possiamo cercare una soluzione. Stiamo lavorando per un convegno che partendo dagli operatori della sanità, medici, Asl, Regione e Comuni, possa dire una parola forte e chiara alle città.” Il Comitato non si fermerà qui, e ogni sabato mattina si ritroverà in Piazzale Siani per illustrare i passi fatti e quelli da compiere. “Chiediamo a chi ci ha già avvicinato – conclude Cannavacciuolo -, di fare proselitismo, parlare con i parenti, i vicini, dell'importanza di essere in tanti. E tutti insieme portando con noi un piccolo granello di sabbia, costruiremo una diga a difesa dello stato sociale.”

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