domenica 2 febbraio 2025

Vico Equense, ospedale: verba volant, scripta manent

Vico Equense - Verba volant, scripta manent. Questo proverbio latino sottolinea l'importanza delle parole scritte rispetto a quelle parlate, poiché mentre le parole possono svanire, ciò che è scritto rimane. E di parole ne sono state dette davvero tante: ma a tutt'oggi nulla. Intanto, la drammatica questione della sanità in penisola sorrentina torna al centro del dibattito politico. L’eventuale realizzazione dell’ospedale unico pone una domanda fondamentale: gli ospedali di Vico Equense e Sorrento, in attesa del polo unico, cosa faranno? Verranno potenziati? Saranno riconvertiti? Tutto è sempre molto vago, nebuloso. Si fanno le cose e poi ci si dimentica di portarle avanti, come per il pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense, chiuso da 4 anni. Le parole volano ma gli scritti rimangono. Ecco perché a marzo 2024 è stata approvata all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri di minoranza, che apre al riconoscimento del territorio di Vico Equense come "area disagiata", come avviene per le isole. Si ritenne che questo passaggio potesse costituire una svolta significativa per riavere il pronto soccorso sul territorio. Un percorso non semplice, ma il Consiglio comunale raccolse la sfida per conquistare il nostro sacrosanto diritto alla salute e approvò l’istanza presentata dai consiglieri Giuseppe Ferraro e Antonio Breglia all’unanimità. “L’ho studiata personalmente – commenta Giuseppe Ferraro - redatta, e presentata, per coscienza quantomeno, per le necessità del paese, e per un senso di riconoscenza che mi spinge nei riguardi di quei dottori, delle famiglie e di quelle persone che hanno promosso creato e devoluto per il bene di tutti, la proprietà, l’impegno, la loro scienza la loro opera e l’ingegno. Come senso di gratitudine ricordando i dottori, gli infermieri, le vecchie ostetriche ed altri, ma purtroppo sembrano andare avanti solo le pubblicità elettorali, vogliono solamente costruire a discapito del capitale umano, che alla fin fine sono coloro che fattivamente ci mettono le mani. Ma sembra non interessare a nessuno anzi, odo silenzi da parte di molti, politici e popolo” conclude Ferraro. Sulle parole non si può fare affidamento, ma gli scritti sono scritti, non si scappa. La delibera approvata dal consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta di dare incarico agli uffici preposti, anche avvalendosi di consulenti esterni di verificare i presupposti idonei alla dichiarazione di zona disagiata per il territorio di Vico Equense. Di dare mandato all’ufficio patrimonio di accertare, sulla base dei titoli di proprietà la titolarità del presidio ospedaliero De Luca e Rossano. A quasi un anno di distanza dall’approvazione del provvedimento, cosa è stato fatto?

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