Vico Equense - Città ancora senza Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). In realtà a Vico Equense se ne sta parlando dal 2019 ma del documento necessario per monitorare e superare le barriere presenti nel territorio non c'è ancora traccia. Risale, infatti, a cinque anni fa la delibera di consiglio comunale avente per oggetto "atto di indirizzo per l'elaborazione del Peba" con l'indicazione di un termine ultimo: il 2020. Da allora niente di fatto. A sollevare tale mancanza nei mesi scorsi è stata la minoranza, che ha interrogato l'amministrazione comunale sull'argomento poiché secondo la normativa vigente, tutti i Comuni dovrebbero essere provvisti di questo strumento. Non c'è stato un riscontro preciso. Si è detto che verrà realizzato in seguito, quando si farà il Puc ma il deliberato consiliare del 2019 dettava tempi precisi per la realizzazione del Peba, il 2020, immaginando tutta una serie di azioni da adempiere, come un apposito capitolo del bilancio comunale con adeguate risorse, un logo, azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento delle associazioni. Cose che non sono state fatte. Il Peba è lo strumento attraverso il quale l'amministrazione comunale è in grado di rilevare e classificare tutte le barriere architettoniche presenti negli spazi pubblici cittadini e soprattutto individuare, in modo organico, le modalità e le risorse necessarie per la loro definitiva eliminazione. A Vico Equense gli spazi pubblici e i servizi inaccessibili alle persone con disabilità in effetti non sono pochi. Basti pensare ai marciapiedi del centro o ai paletti e ai cancelli che impediscono l'ingresso in alcune zone del territorio. Anche le frazioni presentano zone difficoltose. Nonostante l’Amministrazione comunale sia stata ripetutamente sollecitata ad adempiere a tali obblighi di legge, ancora oggi il P.E.B.A. rimane una chimera per la città di Vico Equense.
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