venerdì 7 febbraio 2025

Vico Equense. Il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (P.E.B.A): un perfetto sconosciuto

Vico Equense - In occasione della Giornata dei Calzini Spaiati, simbolo di inclusione e valorizzazione delle diversità, vogliamo lanciare un appello alla politica: servono azioni concrete per costruire una società davvero inclusiva, non solo dichiarazioni di principio una volta all’anno. La Giornata dei Calzini Spaiati è nata come gesto simbolico per insegnare che le differenze non ci separano, ma ci arricchiscono. Un calzino spaiato può sembrare fuori posto, ma accoppiato a un altro diverso può creare qualcosa di unico. Questo è il messaggio centrale della giornata: valorizzare la diversità in tutte le sue forme. Fino a quando si continuerà a parcheggiare sulle strisce riservate ai disabili e fino a quando non verranno abbattute tutte le barriere architettoniche, la giornata di oggi resterà inutile. Facile fare un post per farsi notare al passo con la Giornata, molto meno facile affrontare la realtà di chi ogni giorno si scontra con ostacoli veri. Genitori, bambini, ragazzi, adulti che di quei calzini spaiati non sanno che farsene, perché ciò che serve davvero è rispetto, meno burocrazia, professionisti qualificati e, soprattutto, non essere emarginati come, troppo spesso, accade. Si chiama PEBA ed è l’acronimo che sottende il termine “Piano Eliminazione Barriere Architettoniche”. Una sigla che Vico Equense sembra disconoscere, vista la conformazione architettonica del territorio. Barriere architettoniche di ogni genere rendono infatti difficile la vita cittadina non solo per le persone disabili, ma anche per anziani, bambini, donne incinte e genitori con passeggini.

 

Era il 2019 quando il Consiglio Comunale adottò un atto di indirizzo per la elaborazione del PEBA da realizzarsi entro il 2020. Ma dopo 5 anni nulla è stato fatto, nonostante le richieste delle opposizioni. La Regione Campania dal canto suo, negli scorsi anni, ha pubblicato un bando per finanziare l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole. Nella graduatoria delle istanze compaiono numerosi comuni vicini (Meta, Piano, Pimonte, Sant’ Antonio Abate, Lettere) ma non Vico Equense. “L'abbattimento delle barriere architettoniche è innanzitutto un atto di civiltà – il commento del circolo Pd di Vico Equense -. Sarebbe doveroso per un’amministrazione adoperarsi per agevolare la vita di persone con disabilità, siano essi residenti o turisti. Ma l'Amministrazione di Vico Equense, come sempre, ignora i diritti delle persone a partire da quelle più fragili.”

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