Manca l'ultimo sì del consiglio comunale per avviare le gare di appalto dei progetti
GLI INVESTIMENTI
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sorrento - Ottanta milioni di euro per ridisegnare il volto della città: la giunta municipale di Sorrento approva il piano triennale delle opere pubbliche. L'elaborato passa ora al vaglio del Consiglio comunale per la ratifica definitiva che avverrà nel corso della seduta fissata per domani pomeriggio. Un programma ambizioso che si fonda su consistenti investimenti. L'intervento più atteso, che è anche quello che prevede il più importante utilizzo di risorse, è il collegamento pedonale meccanizzato tra il parcheggio Achille Lauro e l'area portuale di Marina Piccola. Infrastruttura che, se rispetterà le aspettative delle amministrazioni dal 2000 ad oggi e della popolazione, una volta ultimata dovrebbe garantire una maggiore vivibilità del centro urbano. Obiettivo indicato già quando iniziarono i lavori della più grande area di sosta di Sorrento. Il secondo lotto era proprio quello relativo agli impianti di ascensori e scale mobili. Ma lungaggini burocratiche e continui rinvii hanno ritardato l'apertura del cantiere.
LA SVOLTA
Ora, finalmente, sembra arrivato il momento giusto, anche grazie alla Regione che ha stanziato le risorse necessarie pari a 19 milioni e 700mila euro, alle quali si aggiungono i circa 400mila euro che la Acamir ha già utilizzato per la progettazione definitiva affidata alla Sintagma-Eng. È arrivato anche l'ok della conferenza di servizi per cui manca solo l'avvio della procedura di gara per l'affidamento dell'appalto. «Questa mattina incontro il governatore Vincenzo De Luca per limare gli ultimi dettagli e procedere con la pubblicazione del bando - spiega il sindaco, Massimo Coppola -. Purtroppo, in città, c'è qualcuno che è contrario a questa importante opera, ma siamo intenzionati ad andare avanti e a realizzarla presto».
LE POLEMICHE
Il riferimento è ai ricorsi presentati contro il percorso meccanizzato, uno dei quali è ancora pendente innanzi al Presidente della Repubblica. Ma l'amministrazione non intende fermarsi, così come Palazzo Santa Lucia. Nel frattempo si guarda anche ad altre fondamentali opere pubbliche. Tra quelle a breve termine, da avviare entro l'anno in corso, figura il parco agricolo archeologico della Regina Giovanna. Operazione da 4 milioni e 200mila euro per il recupero e la valorizzazione del sito di circa 56mila metri quadrati acquisito nel 2003 dal Comune dalle mani dei padri Gesuiti. Altri 3 milioni e 400mila euro sono destinati alla riqualificazione di via De Maio, la strada che collega piazza Tasso a Marina Piccola. Una cifra analoga sarà necessaria per il consolidamento e la messa in sicurezza del costone tufaceo sottostante via Fuorimura ed il ripristino dell'antico percorso pedonale. Per la manutenzione di via Capo, invece, previsti stanziamenti pari a 3 milioni e 750mila euro nell'arco del triennio 2025-2027. Rinviati al prossimo anno i lavori per la riqualificazione del corso Italia tra piazza Tasso e il rione Marano per 5 milioni di euro. Risorse importanti sono anche quelle destinate al cimitero comunale dove si prevede la manutenzione straordinaria dell'edificio centrale, la realizzazione di nuove nicchie e l'ampliamento della parte a monte attraverso il recupero del monastero diroccato per un importo totale che sfiora gli 8 milioni e 500mila euro. Nel 2027 è in programma anche la progettazione relativa ad interventi di mitigazione del rischio idrogeologico della falesie della costa per 11 milioni e mezzo.
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