venerdì 14 marzo 2025

Vico Equense, domani il Comitato Tutela dei Diritti dei Cittadini incontra i cittadini davanti all’ospedale

Vico Equense - La sanità in penisola sorrentina è in un momento critico. I presidi di Vico Equense e Sorrento sono in affanno, mentre il progetto dell’Ospedale unico, pensato per potenziare l’assistenza sanitaria dell’intero territorio, è fermo in un limbo amministrativo. L'Asl Napoli 3 Sud ha citato il comune di Sant'Agnello davanti al Consiglio di Stato, chiedendo un risarcimento danni esorbitante di 88 milioni di euro. “Una vicenda che solleva interrogativi inquietanti sulla libertà e sulla democrazia, poiché sembra voler punire chi ha semplicemente esercitato il proprio diritto al dissenso” il commento di Rosario Lotito (M5s). Intanto a Vico Equense, si susseguono le iniziative per chiedere la riapertura del pronto soccorso e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dell’ospedale De Luca e Rossano. Il presidio rappresenta un servizio essenziale per la popolazione, e domani il Comitato Tutela dei Diritti dei Cittadini a partire dalle ore 10.00, dinanzi all'ospedale incontrerà i cittadini. Nei giorni scorsi, in una riunione che si è tenuta presso la direzione generale dell’Asl di Torre del Greco, il tema è stato affrontato alla presenza del sindaco Giuseppe Aiello. “Riteniamo fondamentale riottenere ciò che avevamo. La strada da percorrere non è semplice, ma attraverso il dialogo e la cooperazione possiamo costruire un futuro migliore per la sanità locale” ha dichiarato il primo cittadino. Anche la chiesa locale ha preso posizione sulla situazione gravissima dell'ospedale di Vico e del pronto soccorso. Il parroco don Ciro Esposito ha definito la struttura “un enorme contenitore vuoto”. Le sue parole pronunciate durante l’omelia della festa dei Santi patroni Ciro e Giovanni non sono passate inosservate e hanno scosso la comunità, già preoccupata per la carenza di servizi sanitari.

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