domenica 23 marzo 2025

Castellammare. Corderia e Fincantieri Giornate Fai: è sold out

Lunghe code di visitatori nei due siti aperti eccezionalmente al pubblico 

IL TURISMO 

di Fiorangela d'Amora e Gennaro Del Giudice - Il Mattino 

Castellammare di Stabia - La produzione navale, nata dalla tradizione e oggi improntata verso l'innovazione, apre le porte a turisti e visitatori grazie alle giornate del Fai. A Castellammare ieri ed oggi visite libere all'interno della Corderia e Fincantieri. Due siti produttivi, unici nel loro genere, che hanno fatto registrare numeri record sin dalle prime ore. Lo stabilimento militare di produzione cordami ha aperto i cancelli alle 9,30 di ieri e dopo mezza giornata aveva già accolto oltre cinquecento persone. «Siamo stupiti di tanta curiosità - racconta Alessandro Matrone, ufficiale di marina e direttore della Corderia -. Lo sorso anno registrammo 1800 presenze in due giorni, quest'anno superiamo ogni aspettativa. Nelle giornate Fai le persone sono abituate a vedere bellezze artistiche e naturalistiche, da noi invece visitano un sito produttivo e possono assistere anche a fasi di lavorazione e prove di carico dei cavi che produciamo». 

LA STORIA 

Nell'ultimo anno l'antica fabbrica nata nel 1796 per volontà di re Ferdinando di Borbone, ha risposto alla crisi del settore con un + 300% di produzione. La richiesta di cavi e corde realizzata è talmente alta che nel 2024 la Corderia ha assunto 13 persone e nell'anno in corso ne assumerà altre nove. «Credo che siamo una delle poche realtà in Italia a lavorare su tre turni, per rispettare ordini e consegne si produce anche la notte - spiega Matrone -. La differenza la fa la qualità ma anche l'esperienza e la passione che i nostri dipendenti mettono in quello che fanno». Le commesse arrivano dalla Marina Militare italiana ma anche francese, per quest'ultima 150 tonnellate inviate lo scorso mese, dai gigayacht che spesso attraccano allo Stabia Main Port, dalla Fincantieri e dal veliero Amerigo Vespucci. «I cordami per il Vespucci sono talmente differenti e speciali che i prodotti arrivano da una coltivazione dedicata - spiega il direttore -. L'ultima fornitura per il veliero è stata spedita in Argentina, entro fine aprile invieremo il materiale necessario per gli addestramenti di tutto il 2025». La Corderia ha un bilancio in attivo e nuove parterniship che porteranno i cavi forgiati a Castellammare fino nello spazio. «Abbiamo esteso le nostre forniture dalla subacquea fino all'orbita lunare con nuove società che ci hanno chiesto cavi per un'antenna radar che dovrà orbitare attorno alla luna». Oggi, ultimo ingresso alle 16,30. A guidare i visitatori sono i volontari del Gruppo Fai Vesuvio e gli studenti liceo classico «Plinio Seniore» di Castellammare e dell'Iss «Don Lorenzo Milani» di Gragnano. Ha aperto invece ieri alle 14,30 la Fincantieri, che si trova affianco alla fabbrica di corde. Si tratta di un'occasione unica per entrare nello storico cantiere stabiese impegnato in questi giorni nella costruzione di due tronconi, rispettivamente di una nave miliare e un della nave da crociera Viking, oltre alla «Atlante» varata nel maggio dello scorso anno e pronta per le prove in mare. Ieri pomeriggio, nelle prime ore oltre 300 persone si sono accalcate davanti al cantiere per entrare in gruppi di venticinque. In questo caso ciceroni assieme al Fai sono gli alunni del «Nino Bixio» di Piano di Sorrento e del «Don Lorenzo Milani» di Gragnano. La visita, divisa in tappe, dura 90 minuti. Tra i visitatori dei due siti anche il sindaco Luigi Vicinanza accompagnato da alcuni consiglieri comunali. 

CAMPI FLEGREI 

I Campi Flegrei non si fermano davanti al bradisismo. Ieri tanti turisti hanno fatto la spola tra Bacoli e Pozzuoli per visitare i siti aperti al pubblico nella prima delle due giornate FAI di Primavera. A Pozzuoli sono stati due i momenti più importanti: l'apertura del Comprensorio ex Olivetti, esempio di archeologia industriale e innovazione architettonica del 900, dove è stato possibile visitare il Tigem, centro di eccellenza nella ricerca genetica e sulle malattie rare, attraverso visite guidate dai ricercatori del laboratorio; e la Necropoli Paleocristiana di Villa Elvira, sito dedicato agli appassionati di storia antica e archeologia. A Bacoli invece lunghe file davanti al Faro di Miseno, nel punto più alto della città che affaccia sul golfo di Pozzuoli e Napoli. Per raggiungerlo i visitatori hanno percorso un suggestivo sentiero che da Miseno porta al promontorio dove sorge l'installazione della Marina Militare. Altra meta per i turisti è stato il Colombario del Fusaro, un complesso di ambienti funerari con un colombario ad ipogeo che resterà aperto fino ad oggi.

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