Lunedì 31 marzo l’evento conclusivo del progetto lanciato dal GAL “Terra Protetta” – ore 10:00 aula Azzurra del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università Federico II di Napoli. All’incontro di coordinamento parteciperanno docenti, politici e istituzioni. Il riconoscimento Vot a Bomerano di Agerola, Cetara, Castello di Lettere e Pucara di Tramonti
Napoli - Sempre più viaggiatori vanno alla scoperta del passato, guidati da mappe del futuro, per conoscere le bellezze del presente. È proprio questo lo spirito e il bagaglio con il quale il GAL Terra Protetta ha dato vita al progetto-percorso dei Villaggi della Tradizione (VoT): puntare sulla rinascita e sulla valorizzazione di piccoli borghi, mete spesso sconosciute al turismo di massa eppure veri e propri musei a cielo aperto, contribuendo allo sviluppo sostenibile e all’economia locale, alla conservazione del patrimonio culturale e ambientale, al benessere delle comunità ma anche a quello dei viaggiatori-turisti. Conoscere, proteggere, salvare, promuovere: azioni indispensabili connesse, come un viaggiatore curioso e rispettoso, tra passato, presente e futuro: è questo il mantra che contraddistingue la rete dei “Villages of Tradition” (VoT) e l’azione del GAL Terra Protetta.
“Borghi storici e patrimonio culturale: leve per lo sviluppo economico locale": è questo il tema che dà corpo e sostanza all’incontro di coordinamento che farà da sfondo all’evento di chiusura del Progetto VoT (Villages of Tradition) voluto dal GAL Terra Protetta e che in questi ultimi tre mesi ha “viaggiato” tra i borghi della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina - borghi scrigni preziosi di bellezza, biodiversità, tradizione, storia, identità, folklore e tipicità enogastronomiche, territori proprietari di panorami mozzafiato e ricchi di tesori storici, archeologici, architettonici, borghi lontani dal turismo di massa - nel cui splendido e incontaminato contesto dipanare una strategia attrattiva e sostenibile, capace di offrire un’offerta integrata di turismo e allo stesso tempo in grado di dare slancio allo sviluppo economico di aree rurali e interne, preservandone l’equilibrio ambientale, diversificando (e potenziando) la destagionalizzazione.
Le bellezze paesaggistiche, il patrimonio culturale, la bontà delle produzioni (e delle tradizioni) agro-alimentari: ecco quindi quali sono le leve per un turismo sostenibile e produttivo.
L’appuntamento all’Università Federico II.
L’evento conclusivo si svolgerà lunedì 31 marzo (ore 10) nell’aula Azzurra del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche ( complesso universitario di Monte Sant’Angelo, via Cintia 21) dell’Università Federico II di Napoli. L’incontro comincerà con i saluti istituzionali del professore Antonio Acconcia (direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università Federico II), di Filippo Diasco (direttore generale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania), e di Rosanna Lavorgna (responsabile Regionale Misura 19.3 – PSR Campania 2014-2022): toccherà a loro evidenziare come e perché valorizzare e promozionare il patrimonio e la cultura rurale di piccoli borghi attraverso una serie di azioni che passino attraverso il coinvolgimento di pubblico e privato, ampliando la rete - nazionale e internazionale - di scambio, collaborazione e cooperazione.
Il viaggio nei borghi VoT del GAL Terra Protetta.
L’incontro proseguirà poi con il racconto dei protagonisti di questo lungo viaggio svolto, di questo ambizioso progetto che punta sullo sviluppo sostenibile dei territori attraverso il turismo e una serie di relazioni e interconnessioni. Toccherà allora a Raffaele Sibilio (professore di Sociologia Generale all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Sergio Beraldo (professore di Economia Politica, Università degli Studi di Napoli “Federico II”) e al coordinatore del GAL Terra Protetta Gennaro Fiume tirare le conclusioni del progetto, fissando punti e priorità per il futuro. Tra i punti cardine di questo progetto VoT c’è poi l’inserimento di quattro borghi, che appartengono al territorio del GAL Terra Protetta, nella rete transnazionale di partenariato e cooperazione: i borghi sono Bomerano di Agerola, Cetara, Castello di Lettere e Pucara di Tramonti. A ricevere il prestigioso riconoscimento ci saranno: per il borgo di Bomerano il sindaco di Agerola, Tommaso Nac lerio ; per il borgo di Cetara, il sindaco Fortunato Della Monica ; per il borgo del Castello di Lettere, il sindaco di Lettere Anna Amendola ; per il borgo di Pucara, il sindaco di Tramonti Domenico Amatruda . Dopo aver ascoltato gli interventi dei quattro sindaci, chiuderanno i lavori Giuseppe Guida (presidente del GAL Terra Protetta) e Nicola Caputo (assessore all’Agricoltura della Regione Campania): entrambi soffermeranno le proprie attenzioni su una tematica non più procrastinabile, sempre più urgente e necessaria: “La visione strategica delle politiche per la cooperazione transnazionale”.
Il progetto VoT.
“Villages of Tradition” è una rete internazionale che collega e unisce borghi di diversi Stati europei legati alla cultura, alla produzione e al turismo rurali e che puntano a un nuovo tipo di sviluppo, a un felice affaccio sul futuro. Il progetto ha come obiettivo generale quello di consolidare e ampliare l’offerta turistica dei villaggi attraverso il proseguimento e il rafforzamento dell’azione comune di valorizzazione e promozione del patrimonio e della cultura rurale. Il progetto è finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale della UE, dallo Stato italiano e da quello francese, da “La Rete Leader”, da “Grand Est” (è la regione francese dello Champagne-Ardenne), dall’assessorato all’Agricoltura della regione Campania e rientra nelle azioni previste dalla misura 19.3.1 del PSR 14-22 Campania e dall’omologa transalpina “L’Europe sengange en France”. Al progetto di cooperazione transnazionale e partenariato aderiscono i Gruppi di azione locale: GAL Partenio, GAL Casacastra, GAL Cilento Regeneratio, GAL Colline Salernitane, GAL Serinese Solofrana, GAL Terra Protetta e la francese Othe Armance en Champagne.
Il viaggio nei borghi e l’ingresso nella rete VoT.
Cetara, Tramonti, Agerola, Maiori, Pimonte, Sant’Agnello, Castello di Lettere e ancora Cetara: queste sono state le sedi degli eventi del progetto VoT del GAL Terra Protetta: una serie di incontri tematici, seminari e workshop hanno ricevuto il contributo, le sollecitazioni e gli approfondimenti dei professori universitari Raffaele Sibilio e Sergio Beraldo e gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali, dei GAL, delle associazioni e del settore imprenditoriale, da quello agroalimentare fino a quello turistico. Viaggio e progetto si concluderanno appunto il 31 marzo con il riconoscimento di Bomerano di Agerola, Cetara, Lettere e Pucara di Tramonti come nuovi borghi della famiglia VoT. Info e contatti . E-mail: info@galterraprotetta.it animazione@galterraprotetta.it
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