sabato 1 febbraio 2025

Terra dei fuochi, De Luca «Con noi svolta bonifiche»

Dopo la sentenza della Corte europea il governatore avverte: danni fino al 2013 

L'AMBIENTE 

di Adolfo Pappalardo - Il Mattino

Tira dritto De Luca sulla sentenza della Ue sulla Terra dei fuochi che ha condannato l'Italia: «È rivolta a quello che è accaduto prima del 2013», attacca per sgombrare il campo a chi ne vorrebbe fare materia di scontro, vedi centrodestra, per le prossime regionali. E, ovviamente, nel corso della sua rituale diretta settimanale, si concentra proprio sugli annunci in stile elettorale: «A vincere il concorso di idee è stato lo studio Zaha Hadid», dice riferendosi al progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi che include la nuova sede della Regione. 

LA SENTENZA 

Sulla sentenza della Corte europea che ha condannato l'Italia, il governatore non vuole sentire ragioni («cose del 2013») e ricorda il lavoro fatto: «Siamo ai due terzi dell'eliminazione delle ecoballe, stiamo ripulendo la regione»; «è stata ridotta di due terzi la sanzione a carico della Campania». Senza mancare di sottolineare un passaggio nella sentenza: «Viene riconosciuto l'intervento con lo studio Spes avviato nel 2015: per dire che già allora si stava voltando pagina. Da allora, da quando ci siamo insediati, abbiamo fatto un lavoro immenso: abbiamo ereditato un'infrazione europea rivolta all'Italia e alla Campania per milioni di euro, rispetto a cui nessuno aveva fatto niente». E snocciola le cifre: «Dal 2007 pagavamo 120 mila euro al giorno di sanzione europea per i delitti commessi prima del 2013. Poi due anni fa è stata ridotta di due terzi e per fine anno contiamo che sia eliminata completamente». 

IL PROGETTO 

Ma De Luca, che in questi giorni è impegnato in tagli di nastro per i cantieri di edilizia sanitaria («Costruiamo 10 ospedali mentre nel resto d'Italia non se ne fa nemmeno uno»), lancia sul tavolo l'annuncio per l'opera a lui più cara: la nuova sede della Regione. «Mentre a livello nazionale assistiamo a litigi a non finire e chiacchiere al vento, noi abbiamo concluso oggi (ieri, ndr) il concorso internazionale di idee per la riqualificazione di piazza Garibaldi, a Napoli, e la realizzazione - spiega - della nuova sede della Regione Campania nell'ambito di un parco urbano che vogliamo realizzare e offrire alla città». «Si tratta di concorso internazionale, durato più di un anno, con il quale puntiamo - aggiunge - a fare una riqualificazione urbanistica di valore europeo, internazionale, della città di Napoli, e a creare anche elementi di identità moderna per una città che è una città mondo, carica di storia, una grande capitale, ma che non ha grandi opere di architettura contemporanea». Il vincitore del concorso è lo studio Zaha Hadid, lo stesso che ha progettato la Stazione marittima di Salerno, quando De Luca guidava il Municipio. Si dice quasi «commosso» il governatore spiegando come il progetto verrà presentato il prossimo 21 febbraio. 

LE ELEZIONI 

Ovviamente non poteva mancare una stilettata al Pd che gli ha sbarrato al terzo mandato. «In queste settimane abbiamo sentito parlare di elezioni, mandati, contromandati. Avete mai sentito qualcuno parlare dei problemi della Campania? Avete mai sentito qualcuno partire nel proprio ragionamento da quello che è necessario per non bloccare questo lavoro immenso per i cittadini?», domanda retoricamente il governatore. Poi aggiunge: «Sembriamo tornati a prima della Prima Repubblica, quando si riunivano a Roma alcuni cacicchi, i notabili di partito, per distribuirsi le candidature. Un Comune a me, una Regione a te, una Provincia a quell'altro, senza pensare alle due cose da cui deve partire ogni ragionamento: quello che serve ai cittadini e chi è in grado di amministrare».

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