lunedì 22 luglio 2013

Beneduce: avviato il contratto di rete tra i caseifici della Penisola sorrentina

La Regione Campania offrirà il proprio sostegno nella fase di start up 

Vico Equense - Si è appena concluso il tavolo tecnico tra gli operatori della filiera lattiero-casearia della Penisola sorrentina ed Agerola con l’assessore regionale Fulvio Martusciello e il consigliere regionale Flora Beneduce per l’avvio del “contratto di rete”. “Uno strumento che mira a riunire le aziende che occupano lo stesso segmento di mercato e che hanno gli stessi obiettivi strategici - spiega l’onorevole Flora Beneduce -. Lo scopo è quello di aumentare la propria capacità innovativa e la competitività, attraverso lo scambio di informazioni utili. A seguito della normativa che ridisegna i distretti industriali, concepiti nel 1991, e li trasforma in distretti merceologici, risulta evidente la necessità di sperimentare una nuova forma di collaborazione. Il discorso vale per tutti i comparti e imprenditori, tra cui gelatai, florovivaisti e ristoratori, solo per citarne alcuni, hanno già avviato questa forma di in Campania. I risultati sono già tangibili. Per questo, in un’ottica di rilancio del settore caseario in Costiera sorrentina, la Regione offre il proprio sostegno nella fase di start up per il contratto di rete in questa filiera. Abbiamo delle eccellenze, come il Provolone del Monaco, che vanno valorizzate e la cui commercializzazione e internazionalizzazione vanno curate con professionalità e competenza estrema. Oggi siamo qui per questo”. La tavola rotonda di stamane è stata organizzata dall’Università della Cucina Mediterranea, e ha coinvolto la Regione, gli operatori, e l’Università di Napoli Federico II. All’incontro, oltre agli onorevoli Martusciello e Beneduce, hanno partecipato anche la professoressa Valentina Della Corte e i Servizi Veterinari del distretto. “C’è un altro aspetto che mi preme rammentare – conclude l’onorevole Beneduce -. Le aziende partecipanti al contratto di rete potranno beneficiare anche di un bonus fiscale, che per l’anno 2013 è stato fissato dall’Agenzia delle Entrate nella misura dell’83,0423%. L’incentivo rappresenta un ulteriore motivo per lavorare sinergicamente e far crescere il comparto che sarà, poi, di traino per l’intera economia della Costiera”.

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