martedì 17 settembre 2013

Abbazia di Crapolla bianco che sa di mare

Vico Equense - Primo a proporlo è Maurizio del "Don Alfonso" a Sant' Agata. La competenza lo porta ogni inverno in America, c' è da fidarsi. Il secondo: Salvatore De Gennaro lo offre in quel porto franco del gran gusto, "La Tradizione" di Seiano. Si scopre solo così "Sireo bianco" di "Abbazia di Crapolla", cantina che non ama rivelarsi, niente telefono sul sito. Il nome richiama il fiordo di Sant' Agata, dove si pescano gamberi protetti da "Slow Food". Occupa un ex convento nel verde di Vico Equense. Enologo Arturo Erbaggio, allievo di Luigi Moio, Se la cantina tace, il vino parla: interessante, giallo paglierino, impatto fruttato, da sauvignon (un po' fumé). Falanghina-fiano (50-40% con sapidità salmastra di uve raccolte sui terrazzi della costiera. Fresco, non scattante ma persistente, declina mela bianca, agrumi esaltati dal fondo salino. Bianco di assoluto riguardo. Prezzo altino, 18-20. (Antonio Corbo da La Repubblica Napoli)

Nessun commento: