Piano di Sorrento - Lunedì 25 novembre 2013 nella Città di Piano di Sorrento si terrà il Convegno “Violenza sulle Donne. Analisi multidimensionale di un problema sociale” dalle 15.00 alle 19.00 presso il centro culturale di Via delle Rose. L’evento, patrocinato dal Comune di Piano di Sorrento, dal Piano Sociale di Zona, Ambito Territoriale N 33 e dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania, è organizzato dall’Associazione Mamme al Centro Endas in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione numero 54/134.
Il convegno vedrà susseguirsi autorità istituzionali ed esperti di settore, moderati dal giornalista Luigi Maresca. Interverranno il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Piano di Sorrento Daniele Acampora, il Responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Piano Sociale di Zona e Coordinatore dell’Ufficio di Piano di Zona Ambito Territoriale N 33 Gennaro Izzo, la Presidente dell’Associazione Mamme al Centro Roberta d’Esposito, l’Assistente sociale ed Operatrice del Servizio di Equipe Multidisciplinare del Piano Sociale di Zona Dora Trapani, la psicologa psicoterapeuta ed Operatrice del Servizio di Equipe multidisciplinare del Piano Sociale di Zona Paola Cuccurullo, lo psicoterapeuta Angelo Gismondi, l’Assistente sociale Francesca Paola Di Capua, l’educatrice Anna Sallustro, il pediatra Carlo Alfaro, il giornalista Michele Cinque e l’avvocato Valerio Aiello.
Ad aprire il convegno la performance artistica dei ballerini Silvana Gargiulo ed Enzo Padulano su coreografie curate dall’Associazione Dance Studio di Raffaella Pandolfi.
Tanti gli argomenti che verranno analizzati dalle ore 15.00 alle ore 19.00: dagli aspetti psico-sociali al ruolo delle Istituzioni e degli Enti preposti, dai percorsi psicoterapeutici delle vittime ai processi d’aiuto, dalla violenza vista dagli occhi dei bambini alle normative penali previste.
«Si rischia di parlare sempre troppo poco di problematiche concrete e complesse come la violenza in ambito familiare e di confinare la riflessione in un’unica giornata - dichiara il Sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero - invece è bene evidenziare la scelta di mettere in campo più voci che ne vivono la quotidianità. Questo convegno impone la memoria delle vittime di violenza e delle tante situazioni dolorose che si consumano nel silenzio ogni giorno e, ancor di più, chiede di metterci in gioco, tutti, sulla mentalità e sulle strategie da mettere in atto affinché la violenza in generale, e in particolare quella sulle donne, se non fermata, almeno venga arginata. La nostra società è malata di famiglia, il 70% delle violenze sulle donne è la cosiddetta “violenza d’amore” che si affianca ad una tipologia di violenza più sottile, quella psicologica. La sinergia tra Istituzioni, Piano Sociale di Zona e l’Associazione Mamme al Centro è il segno concreto dell’attenzione, doverosa e imprescindibile, verso il nucleo della nostra società: la famiglia». L’urgenza della problematica viene sottolineata anche dall’Assessore alle Politiche Sociali Daniele Acampora: «Le Amministrazioni locali, gli Enti preposti e le associazioni di settore hanno il compito di stimolare la riflessione su un tema così delicato e, inoltre, di intervenire con misure appropriate, con percorsi di sensibilizzazione individuale, di formazione del personale e programmazioni specifiche di accoglienza e supporto. Non si può pensare di risolvere il problema della violenza sulle donne senza lavorare insieme. E questo convegno rappresenta un ulteriore passo nella giusta direzione».
Sinergia e complementarietà sono infatti le parole chiave dell’impegno profuso dall’organizzazione per il Convegno “Violenza sulle Donne. Analisi multidimensionale di un problema sociale”. «Vorrei sottolineare - dichiara il Responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Piano Sociale di Zona e Coordinatore dell’Ufficio di Piano di Zona dell’Ambito Territoriale N 33 Gennaro Izzo - che questa giornata è una grande opportunità perché possiamo confrontarci sui servizi, sulle iniziative e sulle realtà esistenti sul territorio e operanti nel settore. Unendo le forze del pubblico e del privato abbiamo la possibilità e la capacità di trasformare “ciò che abbiamo” in “qualcosa che funzioni”, che riesca non solo a far fronte a situazioni già esplose e conclamate, a violenze già esercitate, ma che possa “fare prevenzione”. Contro la violenza dobbiamo agire innanzitutto con la socialità, con lo stare insieme. L’Istituzione è forte quando può contare su di un privato forte che funga da “filtro e sostegno”: in questo senso, abbiamo trovato un valido partner nell’Associazione Mamme al Centro Endas».
La Presidente dell’Associazione Mamme al Centro Endas Roberta d’Esposito spiega la genesi della realtà associativa e le finalità preposte: «Per l’associazione abbiamo scelto un nome che fosse anche un obiettivo: mettere le mamme e tutte le donne al centro della società e offrire loro un centro di accoglienza. La violenza sulle donne si riversa sulle famiglie e sui figli e devo dire che il fenomeno è in crescita. È fondamentale dare alle donne tutti gli strumenti per comprendere la propria situazione e ribellarsi. Chi subisce violenza cerca amici con cui confidarsi, alle Istituzioni si arriva in una fase successiva per la formalizzazione ed è fondamentale dare il proprio sostegno in questo percorso, sempre difficile. L’Associazione si prefigge proprio questo: creare punti di riferimento nelle famiglie e punti di contatto con le Istituzioni».
Per il Convegno sono stati richiesti i crediti formativi all'Ordine Assistenti Sociali della Regione Campania nell'Ambito della formazione continua della professione. Tali crediti saranno attribuiti all'indomani dell'insediamento della nuova Commissione. Gli assistenti sociali che intendono partecipare al Convegno dovranno inviare la scheda di partecipazione scaricabile dal sito www.pszna13.it al fax.081/5324868 o all'indirizzo pec psz@pec.comune.sorrento.na.it
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