sabato 30 novembre 2013

Dai turisti 2 milioni di € per le casse del Comune

Tassa di soggiorno, dati finali sul 2013: cifra vicina a quella racimolata un anno fa

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - La cifra è più o meno la stessa di quella incassata giusto un anno fa. Ovvero due milioni di euro. Che stando alle previsioni dell’amministrazione comunale rappresentano in ogni caso un discreto bottino, in linea con le aspettative. Anche se, è chiaro, alla vigilia della stagione turistica si sperava di vedere incrementato il dato 2013 grazie ai maggiori controlli annunciati un anno fa proprio dall’esecutivo municipale che fu colpito da un’incongruenza palese e che fece sbottare i vertici della giunta: dei due milioni di euro racimolati grazie all’imposta di soggiorno, il 90 per cento venne versato dagli alberghi e soltanto per il restante 10 per cento dalle strutture extralberghiere, che nel complesso rappresentano il 30 per cento dei posti letto disponibili in città. Sono i numeri, ufficiosi, della tassa di soggiorno per la stagione 2013. Il Comune di Sorrento ha incassato una cifra di tutto rispetto, già vincolata al settore turistico. Iniziative di promozione territoriale, eventi e anche riqualificazione dell’arredo urbano con progetti e interventi da prevedere in centro e in periferia. Con il 31 ottobre, l’imposta è andata in soffitta per tornare ad entrare in vigore a partire dal prossimo primo aprile. Sono tenuti a pagare la tassa tutti i turisti italiani e stranieri, oltre i 18 anni di età, che alloggiano nelle strutture ricettive di Sorrento.
 
L’imposta - così come stabilito dal consiglio comunale due anni fa - va versata solamente per le prime sette notti e ovviamente varia a seconda della categoria della struttura scelta dai clienti. Negli alberghi di Sorrento fino a tre stelle i turisti devono pagare un euro al giorno, negli hotel a quattro stelle si passa a un euro e 50 centesimi e mentre per le strutture a cinque stelle il costo complessivo è di 2 euro. Per ostelli, campeggi, agriturismi e dall’anno scorso anche strutture extralberghiere l’imposta di soggiorno ammonta a un euro. Sui due milioni incassati dal Comune di Sorrento - introito vicino a quello del 2012 - incide anche la riduzione stabilita nel marzo scorso per i bed and breakfast, da un euro e 50 centesimi a un euro, con la giunta municipale guidata dal sindaco Giuseppe Cuomo che decise di rivedere al ribasso le tariffe dopo la rivolta degli operatori del comparto extralberghiero che fecero anche un ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Campania perché non condivisero le scelte messe a punto dall’amministrazione che poi tornò sui propri passi.

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