Meta - L’accordo è stato trovato dopo giorni di trattative portate avanti in gran segreto. Poi le firme e l’annuncio di rito: così come aveva ripetuto più volte il diretto interessato nei giorni scorsi, Giuseppe Tito sarà candidato sindaco di una lista civica indipendente che punta a sparigliare le carte e conquistare spazi importanti alle urne. Il consigliere comunale di maggioranza, per quattro anni in giunta fino all’epurazione sancita a marzo dal sindaco Paolo Trapani, ha trovato l’accordo con tre assessori uscenti. Angelo Apuzzo (delegato all’istruzione), Michele Castellano (servizi cimiteriali) e Massimo Starita (demanio) saranno nella lista capeggiata da Tito che dalla sua parte potrà contare anche su Pasquale Cacace, presidente del consiglio comunale fra i più convinti sostenitori della pista che conduce all’esponente del Pd che ha deciso di salutare la maggioranza fedele al sindaco Trapani per puntare alla fascia tricolore. «La lista è già fatta» ha sussurrato ieri pomeriggio Tito che preferisce rimanere in silenzio attendendo sabato, quando presenterà logo e candidati. In ogni caso, esce allo scoperto Angelo Apuzzo, determinato a sostenere l’ex assessore e fra i promotori di un’iniziativa politica che si pone come alternativa agli schieramenti in corso di formazione fedeli a Trapani, Bruno Antonelli (l’ex primo cittadino intenzionato a tornare in campo) e Antonella Viggiano (la consigliera comunale di opposizione dell’Udc decisa a proporre sul campo un progetto forte per il futuro di Meta).
«Tra i punti salienti dell’accordo che impegnerà la futura amministrazione - spiega in una nota Apuzzo - vi è la destinazione di una somma pari almeno a 100mila euro l’anno del bilancio comunale alla modernizzazione infrastrutturale della scuola pubblica. In secondo luogo verranno potenziate le risorse destinate alla mensa scolastica, ed al miglioramento della videosorveglianza esterna alle scuole». Ma il piatto forte del programma verrà svelato solo nel corso delle prossime ore. Tito è soddisfatto del lavoro svolto, con largo anticipo sulla tabella di marcia ha chiuso il cerchio e, anzi, a quanto pare deve sfoltire la rosa dei candidati. «Dopo vent’anni di impegno politico - dichiarò l’ex assessore un paio di mesi fa - credo che sia arrivato il momento di poter ambire a indossare la fascia tricolore della mia città. Sono convinto di avere tutte le possibilità e me le voglio giocare pensando solo a Meta». L’ex assessore ha dialogato pure con Antonelli. Ma nessun dietrofront: correrà da solo. Con mezza giunta al suo fianco.
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