martedì 29 aprile 2014

"Nannarella", l'icona della donna italiana

Piano di Sorrento - Si è tenuta lunedì 28 aprile a Sorrento presso la sala degli specchi del Museo Correale di Terranova la conferenza stampa di presentazione della mostra su Anna Magnani da titolo “Nannarella” organizzata dall’Associazione Globe4.me e patrocinata dal Comune di Sorrento. Presenti alla conferenza stampa il direttore del Museo Correale Filippo Merola, il Presidente dell’Associazione Globe4.me Antonio De Magistris, il Presidente dell’Associazione Cineteca Lucana Gaetano Martino, il Consigliere comunale di Sorrento Massimo Coppola e il giornalista e scrittore Paolo Izzo che ha moderato gli interventi. «È un onore - ha dichiarato in conferenza stampa il Consigliere Massimo Coppola - ospitare questa mostra a Sorrento, città che ha un profondo legame con il mondo del cinema». «Queste manifestazioni - continua poi soddisfatto il direttore del museo Filippo Merola - non fanno che accrescere la visibilità del museo e favorire i rapporti con la città di Sorrento». L’incontro, arricchito dalla maestria di Lino Volpe e la sua band che hanno ricordato alcune delle canzoni napoletane cantate dall’attrice romana nei suoi film, ha focalizzato l’attenzione sui pezzi inediti raccolti dall’Associazione Cineteca Lucana e, ripercorrendo brevemente la vita di Anna Magnani, ha sottolineato l’impegno costante di Globe4.me nelle tematiche sociali, come la violenza sulle donne ed il femminicidio.


«Era doveroso fare una mostra su Anna magnani - ha affermato il Presidente della Cineteca Lucana, partner dell’iniziativa insieme a “il David di Donatello” e l’istituto “Luce” - perché dall’anno della sua morte, nel 1973, non c’è stato un tributo considerevole del mondo del cinema a questa grande attrice. Abbiamo raccolto fotografie inedite e messo a disposizione alcune delle macchine di scena utilizzate nei film della Magnani, ma abbiamo ancora molti altri pezzi inediti». La Magnani, prima attrice italiana ad aver vinto l’Oscar, ha interpretato il suo primo film dal titolo “La ceca di Sorrento” e da allora ha sempre rappresentato l’icona della donna italiana, con la sua forza, la sua disperazione, il suo sorriso e il suo talento. «La mostra è evocativa - ha dichiarato lo scrittore Paolo Izzo - e ci ricorda la sua storia di donna cresciuta senza un padre e con il cognome della madre, protagonista di storie tormentate, come quella con Roberto Rossellini, per poi diventare anche lei una madre single». A Globe4.me va il merito di aver creduto nell’iniziativa e di aver dato alla mostra un’impronta sociale e non solo commemorativa. «Abbiamo in programma per la settimana prossima - ha annunciato il Presidente dell’Associazione Antonio De Magistris - un workshop su cinema e femminicidio per poi concludere l’esposizione il 18 maggio con un gran galà, prima di presentare “Nannarella” anche a Napoli e a Roma». L’evento si è concluso con il dolce tocco del famoso pasticciere sorrentino Antonio Cafiero che ha ricordato Anna Magnani con una deliziosa torta decorata a mano.

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