lunedì 25 agosto 2014

Caos trasporti in penisola sorrentina, l’ira degli operatori. Chiesto un incontro con la Regione

Sorrento - Operatori turistici sul piede di guerra dopo l’avaria in mare aperto di un aliscafo e il caos alla stazione Circumvesuviana con centinaia di turisti inferociti per i gravi ritardi accumulati. Si punta il dito anche per le gravi ripercussioni sul traffico ferroviario da Napoli verso sud con le sospensioni del servizio in più punti e le inefficienze riscontrate nei servizi di biglietteria ed assistenza oltre al caos quotidiano per il trasporto marittimo da e per le isole. Senza dimenticare gli ingorghi in penisola Sorrentina e il traffico spesso in tilt in Costiera Amalfitana e le gravi condizioni delle strade in Cilento e nelle aree interne. Agostino Ingenito, presidente Abbac Confesercenti, a nome dei colleghi operatori chiede un tavolo urgente con Regione ed enti locali, invocate azioni congiunte per un piano concreto di servizi efficienti per i turisti che vogliono utilizzare i mezzi pubblici. «Non bastava un’estate in chiaroscuro – tuona Ingenito – che solo nelle ultime settimane, con il meteo favorevole e i costi ribassati, sta dando alcuni segnali incoraggianti, ora ci risiamo con i disagi e il caos dei trasporti pubblici con turisti lasciati al loro destino». «Si conoscono bene le difficoltà riscontrate dalla Regione – aggiunge – che ha messo mano negli ultimi mesi alle notevoli crisi del trasporto pubblico regionale, ma è ormai inderogabile avviare azioni non estemporanee per offrire servizi efficienti ai turisti che malgrado tutto, preferiscono le nostre località turistiche per trascorrere una vacanza».
 
Ecco perché dall’Abbac è stato immediatamente lanciato in rete una pagina fb e twitter Sos tourism in Campania, per raccogliere denunce e disagi dei turisti. «Esistono precisi diritti previsti dalla Carta del Turista – afferma Ingenito – come pure azioni che possono essere messi in campo a tutela dei vacanzieri che raggiungendo le nostre località portano ricchezza, non ci si può gongolare per il mero sbarco di crocieristi che alimentano un turismo escursionistico ma vanno salvaguardati e sostenuti i turisti che prenotano nelle nostre strutture. (Fonte: Metropolis)

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