martedì 19 agosto 2014

Il Sindaco vuole "rottamare" i propri dipendenti

Castellammare di Stabia - "Siamo sconcertati per le dichiarazioni del Sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, apparse stamattina su alcuni quotidiani in cui il primo cittadino offende i propri dipendenti". Affermano Michele Sichenz, Maria Uccello e Mario Russo, rispettivamente provinciali Cgil,Cisl e Uil della Funzione pubblica, e la Rsu di riferimento. "Se il Sindaco ha veramente rilasciato quelle dichiarazioni, sarebbe un fatto grave. I dipendenti rappresentano l’ente e dunque non possono essere insultati da chi amministra la città. Forse il Sindaco non si è accorto che proprio quei lavoratori di cui si lamenta garantiscono quotidianamente servizi essenziali alla cittadinanza." Proseguono i sindacati. "Noi siamo pronti a fare la nostra parte per il miglioramento della macchina comunale e lo abbiamo dichiarato in tutti i tavoli istituzionali e i dipendenti del Comune lo hanno sempre dimostrato, consapevoli che devono essere i protagonisti del cambiamento, a patto che siano rispettati e coinvolti. A questa amministrazione abbiamo più volte richiesto l'attivazione di corsi di formazione non solo per le nuove tecnologie, ma per il miglioramento complessivo dei servizi all'utenza, ma senza alcuna risposta e poi leggiamo sui giornali che la "colpa" sarebbe dei dipendenti troppo anziani per le innovazioni. Non vogliamo e non possiamo credere che tutto questo serva soltanto per la visibilità del sindaco, perché non fa bene né ai servizi né alla città." Concludono i sindacalisti.

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