giovedì 28 agosto 2014

Amianto, controlli dei vigili urbani

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Raffica di ordinanze per la presenza di amianto sul territorio. E’ il risultato di un’operazione di controllo che la polizia municipale sta conducendo in tutte le frazioni di Vico Equense al fine di verificare la presenza di eternit nelle abitazioni e creare una banca dati. Principale obiettivo dell’attività, infatti, è quello di effettuare un censimento per avere sotto controllo il quantitativo di amianto esistente nel territorio e prevenire il rischio di abbandono illecito di questo materiale dannoso sia per l’uomo che per la natura. Un’operazione che mira, dunque, alla salvaguardia ambientale in un’area molto vasta, caratterizzata da zone periferiche ad alto rischio. Riscontrata, in particolare, durante gli ultimi controlli la presenta di eternit nelle zone di Moiano, Alberi, Montechiaro, Pietrapiano, Preazzano. In molti casi è stato ordinato al titolare di provvedere alla demolizione e allo smaltimento del materiale, in altri di presentare un piano di controllo attraverso il quale l’eternit verrà rivestito con materiale isolante, con l’adeguata manutenzione nel corso degli anni. E’ la zona collinare e montana, dunque, quella in cui si rileva la maggiore quantità di amianto. Gran parte di questo materiale è presente nelle case, in particolar modo nelle coperture. L’ultimo caso riguarda la tettoia di un’abitazione nella frazione di Alberi, una struttura permanente e in buone condizioni al cui proprietario è stato ordinato di presentare un piano di controllo piuttosto che effettuare la demolizione. Stesso scenario a Montechiaro, in un edificio dal cui controllo è emersa la presenza di amianto in alcune coperture, in buono stato.
 
Le pessime condizioni della canna fumaria scoperta in un’abitazione di Moiano, invece, hanno indotto la polizia municipale ad emettere un’ordinanza di abbattimento e smaltimento. Un’operazione, questa, che costerà al proprietario circa 2mila euro, ma necessaria per eliminare dall’area il pericoloso materiale. Cumuli di eternit, però, spesso si ritrovano anche lungo sentieri montani, abbandonati in strada o su terreni. Nei giorni scorsi sono stati ritrovati 150 chili di amianto nell’area di Ticciano-Preazzano: lastre di due metri scaricate nelle ore notturne. I vigili urbani sono risaliti alla dinamica dell’accaduto attraverso le telecamere di videosorveglianza, le quali hanno consentito agli agenti di individuare il furgone che ha abbandonato il materiale. Elemento, però, non sufficiente per identificare e acciuffare il malfattore che, nella stessa notte, ha effettuato un ulteriore sversamento a Piano di Sorrento, in via Casa Nocillo. Precedentemente, sempre nella zona Ticciano-Preazzano, erano stati trovati 50 chili di amianto. Intanto continua anche l’attività di controllo del deposito rifiuti, operazione che la polizia municipale sta conducendo insieme agli uomini della Sarim, società preposta alla raccolta differenziata. Principali trasgressori delle norme che regolano il corretto svolgimento della raccolta differenziata sono i gestori delle attività commerciali, ristoranti e bar in primis. Un nucleo composto da tre vigili urbani e due operatori Sarim ogni giorno, durante le prime ore del mattino, sta controllando tra i rifiuti, riscontrando che sono in molti a non differenziare il materiale.

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