Piano di Sorrento - Una volta, fino a qualche tempo fa, la scelta della scuola superiore si limitava a poche
tipologie di indirizzo e, guidati anche dai nostri professori, ci orientavamo sulla base alle nostre
attitudini senza stare troppo a chiederci cosa sarebbe stato di noi dopo il conseguimento del
diploma. Oggi, a seguito della riforma scolastica, i nostri ragazzi si perdono in un labirinto di
possibilità e spesso non conoscono neanche bene le caratteristiche di studio di ciascuna di esse.
Le famiglie, spesso anch’esse confuse, cercano allora di supportare la scelta che, rispetto al
passato, non è solo una scelta di studi ma si traduce sostanzialmente in un scelta di vita: a 14 anni
i nostri ragazzi sono chiamati a delineare il proprio percorso lavorativo orientandosi sulla base
delle opportunità che si aprono dopo aver concluso il proprio percorso scolastico e, certamente,
non è un’impresa facile. E’ in questa fase di indecisione che l’open day può contribuire a dipanare
dubbi, avvicinare ad un mondo fatto di innumerevoli possibilità, prospettare un ventaglio di scelte
professionali che soddisfano sempre di più, dati e statistiche alla mano, le richieste del mercato.
Sabato 24 (dalle ore 15.30 alla ore 18.00) e Domenica 25 gennaio (dalle ore 9.30 alle ore
12.00) l’I.I.S. Nino Bixio di Piano di Sorrento si apre all’utenza, intendendo offrire ai genitori e ai
ragazzi l’opportunità di visitare i locali e i laboratori, unici nel loro genere, di incontrare i Docenti e
la D. S., prof. Ferriello Giuseppina, per avviare un primo contatto che possa essere utile a
comprendere la validità degli indirizzi che l’Istituto offre e, soprattutto, la spendibilità immediata in
campo lavorativo del titolo rilasciato a conclusione dei cinque anni di studio. Più voci autorevoli
negli ultimi tempi hanno auspicato una ripresa delle iscrizioni agli istituti tecnici anche come
esigenza del mondo del lavoro: attualmente da tali scuole escono metà dei diplomati necessari a
far fronte alle richieste del mondo produttivo. Tale auspicio peraltro trova conforto nella storia degli
istituti tecnici che in altri momenti di crisi hanno contribuito alla crescita economica formando
maestranze che hanno sostenuto lo sviluppo industriale ed economico in generale. Il mare poi, è
per noi una risorsa inesauribile che anche in momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, non
cesserà mai di offrire lavoro e opportunità di carriera. Riteniamo che conoscere l’offerta formativa,
visitare i laboratori, confrontarsi con i propri coetanei ed avere chiarimenti sulle caratteristiche della
formazione marittima possa contribuire ad operare una scelta serena e convinta.
Prof. Roberto Maria di Loreto
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