domenica 30 agosto 2015

Associazione "La Torretta". Viaggio tra le torri saracene


Vico Equense - Venerdì scorso in una sala gremita della Santissima Trinità e Paradiso, l’Associazione “La Torretta” ha presentato un "viaggio d'immagini in musica" (a cura di Guido Grella), alla scoperta del sistema difensivo delle torri costiere, edificate per l'avvistamento delle navi saracene lungo il fronte marino della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana. “Questa partecipazione – commenta Mauro Colandrea, portavoce dell’Associazione - così sentita e attiva ci rende molto orgogliosi e dimostra che la serietà e passione con cui portiamo avanti le nostre iniziative incontra il favore della popolazione locale”. Sono rimaste trentaquattro le torri edificate per l’avvistamento delle navi saracene lungo il fronte marino della costiera sorrentino-amalfitana. Ventisette miglia di storia dalla cala di Vietri a Castellammare di Stabia con i resti delle torri a rievocare i tempi delle ferocie ottomane. Seguendo le rotte dei saraceni si può disegnare la mappa del territorio sottoposto per secoli alle scorrerie dei predoni del mare e costretto a tentare di opporsi con ogni mezzo di difesa alla sopraffazione dei pirati saraceni, turchi, barbari. Il suggestivo campionario archeologico delle torri costiere s’inserisce in un patrimonio ambientale inestimabile, oggi tutelato con l’istituzione della riserva marina di Punta Campanella, malgrado il sopravvento della natura e il saccheggio urbanistico.
 
L’itinerario di queste fortificazioni consente tuttora di ammirare la Torre di Rovigliano a Castellammare di Stabia, le torri Marina di Seiano e Capo d’Orlando a Vico Equense, le torri Crestarella, Vito Bianchi e Marina D’Albori a Vietri sul Mare, la Torre di Cetara, le torri Erchie, Tummolo, Lama del Cane, Badìa, Cesare, Normanna e Mezzacapo a Maiori, le torri Paradiso a Minori e Scarparello a Ravello, Capo d’Atrani e Ziro ad Amalfi, Capo di Conca e Capo della Vite a Conca dei Marini, Assiola a Praiano, Grado a Vettica Maggiore, le torri Sponda, Transita e Fornillo a Positano, le torri di Marina del Cantone, Montalto, Punta Campanella, Fossa di Papa, Punta San Lorenzo, Capo Corbo e Capo di Massa nel comune di Massa Lubrense. "Con l'umiltà –aggiunge Mauro Colandrea - che deve necessariamente ispirare la nostra opera, il nostro impegno prosegue, per cercare di proteggere quanto di buono e di bello c'è nel nostro paese". L'associazione "La Torretta", fondata nel 1989, si è adoperata per oltre vent'anni per la salvaguardia dell'ambiente e delle bellezze naturali, nonché per la valorizzazione e promozione del territorio. Dopo una fase di "stallo" dovuta alla morte di alcuni soci fondatori storici, nonché del Presidente, i restanti soci si sono recentemente riuniti ed hanno deciso di proseguire con le normale attività sociali, deliberando la riapertura delle iscrizioni e l'avvio di una nuova campagna in favore della promozione e tutela del territorio vicano e delle sue bellezze naturali.

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